La nuova Juventus inizia a prendere forma. I bianconeri avrebbero praticamente chiuso il secondo colpo dell'estate, dopo Milik: Timothy Weah, figlio dell'ex attaccante del Milan. Sarebbe lui la prima vera faccia nuova che la dirigenza avrebbe regalato a Massimiliano Allegri, un acquisto giovane e duttile che può ricoprire diversi ruoli nella prossima formazione della Juve, dall'attaccante al centrocampista a tutta fascia, e già con buona esperienza avendo giocato l'ultimo Mondiale con la maglia degli Stati Uniti d'America e avendo già messo a referto a soli 23 anni oltre 100 presenze tra Paris Saint Germain, Celtic e Lilla.
Le cifre del colpo Weah per la Juventus
Secondo le ultime indiscrezioni la Juve e il Lille avrebbero trovato l'intesa per il calciatore sulla base di 12 milioni di euro per il cartellino, ci sarebbe già un accordo verbale che, sistemati, gli ultimi dettagli, dovrebbe portare all'ufficialità quando il mercato sarà aperto, l'1 di luglio. Corre veloce anche la trattativa con il giocatore a cui i bianconeri avrebbero offerto un contratto di cinque anni, l'intenzione anche da parte dell'entourage del giovane statunitense sarebbe quella di chiuderà positivamente l'affare.
Weah sarebbe il primo vero colpo di mercato della nuova Juventus, visto che fino a oggi sarebbe stata chiusa solo l'operazione Milik che si tratta comunque di un ritorno dopo la stagione passata in cui il polacco ha giocato in bianconero.
Le altre trattative della Juventus
Il Calciomercato della Juventus non si ferma qui però e sotto i riflettori adesso ci sarebbe il centrocampo. Allegri vuole rinforzi e la prima scelta della Juve sarebbe Milinkovic-Savic, richiesto proprio dal tecnico livornese per avere maggiore forza, qualità e incisività in mediana. La trattativa però non è semplice, Lotito vorrebbe 40 milioni di euro, tanti per le casse senza Champions League della formazione torinese che potrebbe inserire la carta Rovella per abbassare le pretese biancocelesti.
Il secondo nome è quello di Thomas Partey, vecchio pallino ancora di Allegri, che rispetto al "sergente" della Lazio ha caratteristiche più difensive. L'occasione è ghiotta perché l'ex Atletico Madrid sarebbe ai ferri corti con Arteta, l'Arsenal accetterebbe 30 milioni per farlo partire, ma il vero ostacolo sarebbe l'ingaggio da 6,6 milioni netti a stagione.
Tutto questo mentre si aspetta una risposta da Adrien Rabiot a cui sarebbe stato proposto il rinnovo per un anno. Il francese sta prendendo tempo e nei prossimi giorni dovrebbe comunicare il suo futuro, se dovesse rifiutare sarà libero di firmare con qualsiasi club dal 30 giugno prossimo, giorno in cui scadrà il contratto con la Juventus.