La Juventus punta a raggiungere il quarto posto, ma se a fine anno non dovesse arrivare la qualificazione alla Champions League la società bianconera potrebbe decidere di allontanare Massimiliano Allegri, il cui futuro dipende interamente dai risultati.

Allegri dovrà ottenere risultati

La recente vittoria conseguita contro il Lecce, 1-0 con rete di Arek Milik, ha tranquillizzato i tifosi anche se in molti hanno criticato l'atteggiamento tenuto dalla squadra in campo. I supporter della Vecchia Signora vorrebbero un gioco più propositivo, ecco che sui social è di nuovo spuntato l'hashtag #AllegriOut.

La posizione del tecnico livornese è ormai perennemente in bilico, ogni tipo di risultato rischia di far inclinare la bilancia da una parte o dall'altra a seconda appunto del risultato conseguito di volta in volta in campo dai bianconeri.

Non importerà come o attraverso quale tipo di gioco riuscirci, ma la Juventus è chiamata a classificarsi tra le prime 4. In caso di mancato conseguimento di questo risultato, Cristiano Giuntoli darà via al casting per l'immissione in società di un nuovo allenatore.

I possibili nomi per il dopo Allegri: piacciono Tudor, Conte e Thiago Motta

I nomi valutati dalla Juventus per il dopo Allegri sarebbero gli stessi ormai da mesi: si va da Igor Tudor, avvicinato alla società bianconera anche alla fine della scorsa stagione e protagonista di un ottimo campionato in Francia al Marsiglia, al ritorno di Antonio Conte, attualmente senza panchina dopo l'esperienza professionale al Tottenham.

Le ultime indiscrezioni al riguardo parlano di un rapporto professionale ed umano recuperato con proprietà e dirigenza, ecco che il tecnico leccese potrebbe rappresentare la scelta ideale per far ripartire un nuovo progetto sportivo e tecnico insieme. A Torino piacerebbe e non poco anche il profilo di Thiago Motta, che al Bologna sta dimostrando di essere un allenatore dai solidi principi.

Negli ultimi giorni si è molto parlato anche di altri tecnici, uno su tutti Roberto De Zerbi, il cui nome starebbe però prendendo quota come possibile nuovo allenatore del Real Madrid a partire dalla stagione 2024-25.