In una recente intervista a Tuttosport, l'ex allenatore di Milan e Juventus e attuale commentatore sportivo su Sky Sport, Fabio Capello, ha affrontato una serie di argomenti interessanti, dall'attuale situazione della nazionale italiana al controverso passato della Juventus, discutendo persino di Calciopoli e degli scudetti "vinti sul campo" e poi revocati alla squadra bianconera nel 2004-2005 e 2005-2006, stagioni in cui Capello era allenatore dei bianconeri.
Fabio Capello è ritornato su Calciopoli e sugli scudetti tolti alla Juventus
In risposta alle recenti dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic, che ha affermato che gli scudetti della Juventus sono 38, Capello ha dichiarato: 'Non mi faccia ripetere...
Quei campionati li abbiamo vinti sul campo. Li abbiamo vinti sul campo e li hanno regalati a qualcun altro'.
In merito al mercato della Juventus, Capello ha dichiarato che il tecnico Massimiliano Allegri e il Football Director sanno quello di cui ha bisogno la società bianconera. Il commentatore sportivo ha suggerito che alla Juventus serve un giocatore in grado di fare la differenza. Ha sottolineato l'importanza di individuare un giocatore che possa influire sulle prestazioni della squadra e ha minimizzato l'importanza di ulteriori cambiamenti o acquisizioni.
L'ex tecnico del Milan e della Juventus Capello ha toccato un punto interessante, sottolineando l'importanza del talento nel calcio moderno.
Ha fatto riferimento alle parole di Pep Guardiola sulla velocità e la precisione dei passaggi e ha evidenziato il ruolo cruciale dei giocatori creativi nell'offrire soluzioni durante le partite.
Il commentatore sportivo ha parlato anche della nazionale italiana
Fabio Capello, ex allenatore di Milan e Juventus e ora commentatore sportivo, ha condiviso le sue riflessioni sulla sconfitta dell'Italia contro l'Inghilterra.
Capello ha sottolineato l'importanza dei talenti individuali nel calcio internazionale e ha elogiato il lavoro del nuovo allenatore dell'Italia, Luciano Spalletti.
Nel suo commento, Capello ha dichiarato: "Prima della partita avevo detto che sarebbe stata una sfida molto difficile, perché l'Inghilterra ha dei talenti che noi non abbiamo e che fanno la differenza.'
Capello ha anche riconosciuto il buon lavoro svolto da Luciano Spalletti, l'allenatore dell'Italia, nel preparare la squadra per la partita.
Ha affermato: "Ho visto una buona Italia con idee precise, credo che in così poco tempo Spalletti abbia fatto un lavoro eccezionale.
Infine, Capello ha sottolineato che in partite internazionali come queste, la differenza è spesso fatta dai calciatori e che al momento l'Inghilterra ha talenti importanti, fra questi spicca il centrocampista del Real Madrid, Jude Bellingham.