L'ex direttore generale di Napoli e Juventus, Luciano Moggi, ha recentemente condiviso le proprie opinioni a Radio Kiss Kiss riguardo all'accostamento di Antonio Conte alla panchina del Napoli in futuro, affermando di ritenere molto improbabile tale ipotesi, secondo lui inoltre Conte "aspetterebbe" una futura chiamata della Juve.
Luciano Moggi ha parlato del futuro professionale di Antonio Conte
"Tenendo conto dei caratteri di Conte e del presidente De Laurentiis penso che non sia un affare possibile l'approdo del tecnico al Napoli. Conte è affascinato dal clima, dallo stadio, dal pubblico di Napoli, ma per il resto non è così convinto.
Conte aspetta una chiamata della Juventus a fine stagione", sono state queste le dichiarazioni di Luciano Moggi a Radio Kiss Kiss.
L'ex dg bianconero ha poi aggiunto: "Antonio Conte aspetta una chiamata dalla Juventus a fine anno, è un pensiero mio, ma è difficile che vada fuori dal seminato".
L'ex dirigente della Juventus Moggi sul tecnico del Napoli Rudi Garcia
L'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha anche condiviso la sua opinione sull'allenatore del Napoli, Rudi Garcia, sostenendo che sarebbe stato un errore esonerarlo, aggiungendo: "Prima che iniziasse il campionato dissi che Lazio e Napoli non si sarebbero ripetute".
Inoltre ha evidenziato: "A Napoli sono andati via allenatore e direttore sportivo, che non sarebbero andati via se il clima dirigenziale fosse stato sereno"
Il tecnico Antonio Conte intervistato in tv
Intanto, in una recente intervista a 'Belve' su Rai 2, il tecnico Antonio Conte ha condiviso alcune riflessioni sul proprio futuro professionale e alcuni rimpianti nella sua carriera.
Conte ha affermato: "Sicuramente Roma e Napoli sono due piazze che vorrei vivere, per la passione che ti trasferiscono. Prendere una squadra in corsa? No, perché son situazioni create prima".
Il tecnico pugliese ha rivelato di essere stato contattato da un club del campionato arabo, ma ha rifiutato l'offerta. Ha anche discusso della gestione di Roberto Mancini nella Nazionale Italiana, elogiando la vittoria agli Europei ma riconoscendo il dolore per la mancata partecipazione ai Mondiali.
Tornando a parlare di sé stesso, Conte ha condiviso uno dei suoi rimpianti: il suo addio alla Juventus dopo tre anni di successi. Ha ammesso di essersi pentito della decisione, sottolineando come in quel momento anche piccoli problemi potessero apparire insormontabili, portandolo a lasciare il club.