Massimiliano Allegri è alle prese con un vero e proprio cubo di Rubik. L'allenatore livornese lo gira e rigira ma per quanto possa analizzarne facce e cromie la situazione non cambia: è il centrocampo il vero grattacapo del manager toscano - punto nevralgico del campo che ama curare in modo particolare -, un reparto dove le opzioni sono davvero agli sgoccioli.

Le probabili e ormai imminenti defezioni di Paul Pogba - risultato positivo al Dhea, un estrogeno che produce gli stessi metaboliti del testosterone vietato dalla normativa antidoping circa 10 anni fa - e Nicolò Fagioli, autodenunciatosi alla Procura FIGC nell'ambito del caso scommesse illegali che i ben informati raccontano verrà squalificato per un periodo da 10 mesi a 12 - impongono al club di intervenire sul mercato ma nell'attesa a Massimiliano Allegri di inventarsi qualcosa.

Le ultime news al riguardo raccontano così che l'ex allenatore di Cagliari e Milan starebbe pensando ad adattare Iling-Junior e Yildiz nel ruolo di mezzali.

Perchè Samuel Iling-Junior e Kenan Yildiz possono fare le mezzali e con quali compiti

Due calciatori poco più che ventenni e con un'esperienza praticamente inesistente, gli si può davvero chiedere di adattarsi?

Kenan Yildiz ha recentemente esordito con la nazionale della Turchia e gode della fiducia incondizionata di Allegri che del classe 2005 ha sempre e solo parlato in modo più che lusinghiero: 'Vederlo stoppare il pallone è qualcosa di meraviglioso' ha detto di lui negli scorsi giorni. Già in estate Yildiz era stato provato come mezzala, l'idea era quella di avere a disposizione un calciatore di qualità nell'attesa che potesse tornare pienamente a disposizione Paul Pogba.

La storia come risaputo è andata diversamente, ma adesso Allegri si ritrova un calciatore che potrebbe già essere 'pronto': la scarsa esperienza potrebbe allora essere un difetto e un pregio assieme, se da una parte potrebbe essere più complesso adattarsi dall'altra non c'è uno storico importante di gare giocate in un certo ruolo, abituarsi in una zona del campo diversa potrebbe essere dunque più immediato.

A lui si chiederebbe di accompagnare la fase offensiva con la qualità già esibita con la Next Gen e al tempo stesso di correre per i compagni andando a chiudere e a inseguire anche gli avversari quando necessario.

Per Iling le cose potrebbe essere diverse: il ragazzo giocherebbe sempre e comunque sinistra, si tratterebbe di partire da una posizione leggermente più accentrata (dunque non largo ma interno) andando in fase di possesso ad agire sempre e comunque nella zona mancina andando ad accompagnare l'avanzata dell'esterno di ruolo magari sovrapponendosi e dando una linea di passaggio ulteriore.

In fase di non possesso anche a lui si chiederebbe come al compagno turco una maggiore propensione a fungere da centrocampista, spezzando dunque le linee di passaggio avversarie e abituandosi anche a solcare le fasce più centrali del terreno di gioco.

Fino a gennaio le forze a disposizione saranno queste, dopo Cristiano Giuntoli non potrà far altro che attingere al mercato: il candidato numero uno ad arrivare a Torino sarebbe ad oggi Lazar Samardzic dell'Udinese.