Il giornalista Fabio Ravezzani ha scritto un commento sul proprio account X criticando l'operato del direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli e sottolineando come, secondo lui, il dirigente abbia sostanzialmente sbagliato ogni scelta fatta in estate.

Dell'operato di Giuntoli ha rilasciato la propria opinione a TMW Radio anche l'ex calciatore Alessio Tacchinardi.

Juventus, Ravezzani attacca Giuntoli: 'Sul rettilineo finale della stagione ormai si può dire che ha sbagliato tutto'

"Siamo ormai sul finale di stagione e va detto che Giuntoli ha sbagliato praticamente tutto.

Dall’allenatore alla quasi totalità degli acquisti Juve. Diventa francamente temerario dargli ancora fiducia": questa è la dura accusa mossa da Fabio Ravezzani sul social X nei confronti del direttore sportivo bianconero.

Il giornalista ha proseguito nella sua disamina sulla Juventus scrivendo sempre su X un commento in merito al pesantissimo 4 a 0 incassato dai bianconeri contro l'Atalanta: "La vecchia signora è stata prima cancellata e poi umiliata dalla Dea. Motta non ne azzecca una, eppure c’è chi continua a considerarlo un guru del nuovo calcio. La rivoluzione di Giuntoli e la ricerca di un calcio per forza diverso hanno prodotto un fallimento epocale".

Proprio sull'operato del tecnico italo-brasiliano si è infine focalizzata l'analisi del giornalista: "Tra le tante colpe di Motta anche il naufragio di Koopmeiners.

Lo ha esaltato e confermato a dispetto di partite oscene ma non ha saputo trovargli una posizione".

Juve, Tacchinardi: 'Oggi non si può essere convinti dell'operato di Giuntoli'

Dell'operato del direttore sportivo della Juventus ha parlato a TMW Radio anche l'ex calciatore Alessio Tacchinardi: "Oggi non puoi essere convinto neanche del lavoro di Giuntoli, però ha preso giocatori che lo scorso anno avevano fatto molto bene.

Io non difendo nessuno, ma vedo Koopmeiners ed è irriconoscibile: di chi è la colpa? C'è una linea sottile per la proprietà, devono capire se oltre a Motta anche Giuntoli sia l'uomo giusto".

Tacchinardi si è poi focalizzato su Motta sottolineando come l'italo-brasiliano abbia commesso diversi errori in stagione, su tutti, quello di non aver ancora dato alla Juventus una vera e propria identità.

Per l'ex calciatore, ci sarebbe inoltre poca empatia fra il tecnico ed una parte sostanziosa della rosa e la prova di questo si potrebbe scorgere nella scarsa intensità messa in campo da Dusan Vlahovic nel momento in cui Motta lo ha schierato contro l'Atalanta (da un suo scivolone è tra l'altro nato il quarto gol dell'Atalanta).

Per questo secondo Tacchiardi, il club dovrebbe capire quanti giocatori sono ancora dalla parte dell'Italo-brasiliano e trarre le dovute conseguenze.