Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha condiviso le sue riflessioni in merito alla recente finale di Supercoppa Italiana persa contro l'Inter durante un'intervista a Mediaset nel post-partita. Il dirigente della società campana ha toccato diversi argomenti, dalle trattative di mercato della sua squadra all'evoluzione del calcio italiano e alle questioni arbitrali.
Il presidente De Laurentiis ha parlato delle trattative di mercato del Napoli
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha iniziato sottolineando il periodo attuale di mercato e i recenti acquisti del Napoli, evidenziando che la squadra sta vivendo una fase di trasformazione con nuovi giocatori che si stanno integrando.
Ha elogiato la sua squadra, nonostante la sconfitta, sottolineando una crescita nella loro prestazione durante una partita che è stata condizionata anche dall'espulsione di Simeone nel secondo tempo.
De Laurentiis ha poi espresso la sua sorpresa nei confronti dell'Arabia Saudita, nazionale che accolto lo svolgimento della Supercoppa italiana, rivelando di aver cambiato idea sulla sua apertura e la sua centralità nel mondo, soprattutto in relazione agli affari riguardanti al calcio. Ha poi aggiunto: "Il calcio serve per rilanciare il Paese, sono molto furbi in Arabia Saudita e lo usano come uno spot. Oltretutto nel 2030 qui ci saranno i Mondiali".
La gestione arbitrale in Supercoppa italiana
Riguardo alle situazioni arbitrali durante la partita, De Laurentiis ha manifestato il suo dispiacere per la situazione vissuta dall'arbitro Rocchi, definendo la sua esperienza molto negativa, la debolezza degli arbitri quest'anno parla da sola".
Ha evitato di entrare nei dettagli delle reazioni dei tifosi, sottolineando la debolezza degli arbitri nel corso della stagione e criticando il funzionamento della Lega italiana. Ha portato all'attenzione anche le modifiche ai regolamenti e la penalizzazione delle espulsioni, che secondo lui influiscono negativamente sul campionato.
Le dichiarazioni di Cesari sull'arbitro Rapuano nella finale di Supercoppa italiana
L'episodio che ha portato una reazione importante non solo del Napoli ma in generale dei tifosi non interisti è stata l'espulsione di Giovanni Simeone per doppia ammonizione. Ne ha parlato anche l'ex arbitro Cesari a Mediaset, sottolineando l'errore di Rapuano nel sanzionare con l'ammonizione il primo fallo dell'argentino.
Cesari ha dichiarato: "Non credo che il primo fallo fosse da ammonizione. C'è un aggancio a Calhanoglu, ma l'Inter è appena ripartita e non è un'azione pericolosa". Sul secondo fallo invece l'ex arbitro ha sottolineato come il pestone dell'argentino ci fosse ma probabilmente l'arbitro Rapuano non aveva capito che Simeone era già stato ammonito in precedenza. Ha poi chiuso dicendo che la gestione dei cartellini da parte dell'arbitro non è stata ideale.