Tentazione Alcaraz per Massimiliano Allegri. In vista del match contro l'Udinese in programma lunedì 12 febbraio, il tecnico bianconero starebbe pensando di schierare infatti l'argentino dal primo minuto accanto ad uno tra Chiesa e Yildiz dietro Arek Milik.

Nel match contro l'Inter ma anche in quello prima contro l'Empoli (al netto dell'inferirorità numerica) le punte della Juventus sono parse troppo isolate, ecco che Alcaraz potrebbe andare ad occupare proprio lo spazio tra le linee cucendo il gioco tra centrocampo e attacco.

La Juventus con il 3-4-2-1: Alcaraz e Chiesa a supporto di Milik

Arrivato in prestito oneroso di circa 4 milioni di euro dal Southampton con diritto di riscatto a circa 49 milioni di euro, Carlos Alcaraz avrebbe stupito tutti in allenamento. Da qui la tentazione di modificare l'impianto di gioco transitando dal classico 3-5-2 al 3-4-2-1. Contro l'Udinese Vlahovic andrà al massimo in panchina, quasi certo Milik di una maglia dal primo minuto con appunto Chiesa (in vantaggio su Yildiz) e Alcaraz dietro il polacco.

Dietro non dovrebbe cambiare nulla, con Kostic e Cambiaso in fascia, Rabiot in mezzo, Rugani (Danilo è squalificato), Bremer e Gatti come trio difensivo. Ad incuriosire semmai è il tema legato a chi tra Locatelli e McKennie (Rabiot è imprescindibile per l'idea di calcio di Allegri) farebbe nel caso spazio all'argentino.

Non è tuttavia escluso che possa essere Kostic a lasciare il posto ad Alcaraz, con Cambiaso a quel punto schierato a sinistra, McKennie a destra e Locatelli e Rabiot come cerniera di centrocampo.

Perchè Allegri mediterebbe di cambiare modulo e quante sono le chance di vedere Alcaraz subito titolare

Conoscendo la storia di Massimiliano Allegri, appare abbastanza complesso ipotizzare fin da subito un cambio modulo con inserimento del nuovo arrivato.

L'allenatore toscano ama infatti lanciare gradualmente i nuovi innesti, a meno di emergenze assolute che lo costringano a fare delle scelte diverse. L'inserimento stesso di Yildiz è stato fatto a piccoli passi, con una serie di spezzoni disputati prima della maglia da titolare consegnatagli dal tecnico nella trasferta di Frosinone.

L'ipotesi di un cambio modulo appare tuttavia fondata. Ad eccezione delle prime 4 gare del 2023 in cui erano arrivate vittorie e gol (tanti), le ultime due gare hanno consegnato infatti una squadra più lunga, con centrocampo e attacco troppo lontani tra loro. Il gioco ne ha risentito parecchio, a riprova di ciò è arrivato un solo gol tra l'altro sugli sviluppi di calcio piazzato realizzato da Vlahovic.

Ad inizio carriera e soprattutto al Milan, Allegri ha spesso impiegato un trequartista in mezzo al campo riproponendo a volte questa soluzione anche in bianconero con Roberto Pereyra oggi all'Udinese all'epoca sovente impiegato nel ruolo.

Se non sarà titolare, per Alcaraz nel match contro i friulani si prospetta comunque un buon minutaggio: Allegri non rischierà nulla, l'imperativo chiave è tornare alla vittoria dopo il solo punto raccolto nelle ultime due partite.