Fabrizio Ravanelli, ex calciatore di Lazio e la Juventus, nelle ultime ore è invervenuto in diretta a TvPlay laddove ha dedicato gran parte del proprio contributo a Massimiliano Allegri e all'andamento in campionato dei bianconeri, che nelle ultime 8 partite hanno colto una sola vittoria, quella contro il Frosinone.

Anche l'ex dg bianconero, Luciano Moggi, ha destinato il proprio editoriale su Libero all'allenatore della Juventus e all'attuale rapporo del tecnico col club bianconero.

'Allegri è molto nervoso'

"Io credo che Allegri sa di aver sbagliato nell’intervista di ieri.

Conoscendolo lui in questo momento è molto nervoso - ha dichiarato Ravanelli - Quando i bianconeri competevano per lo scudetto sembrava che la squadra stesse andando oltre le possibilità, ma allo stesso tempo questa squadra ha poi fatto solo 7 punti nelle ultime 8 partite: la situazione ora è difficile. Io ritengo che la vera Juventus non si sia ancora vista, non lo era nella prima parte e non lo è neanche ora. Anche se dovesse conquistare la Champions League con un quarto posto, obiettivo tra l’altro non facile al momento, sarebbe comunque un’annata deludente. Una società come la Juve non può accontentarsi del quarto posto. Io penso che a inizio stagione, anche in virtù dell’assenza delle coppe europee, i bianconeri avessero ben altri obiettivi".

Netto il parere di 'Penna bianca' anche in riferimento alla prestazione offerta dalla Juventus nello 0-0 casalingo contro il Genoa: "La Juve mi sembra scarica a livello fisico. Il primo tempo col Genoa ha denotato tutto ciò. Con Napoli e Atalanta c’era stato qualche segnale sotto il piano della prestazione, ma ieri è stato fatto un passo indietro.

Allegri è nervoso perché non riesce a far giocare bene la squadra. Fatica a produrre gioco, ma anche ad andare a pressare. Allegri è poco lucido al momento".

Luciano Moggi su Allegri: 'Mai una voce si è levata in suo aiuto'

Nel suo editoriale per Libero anche l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi ha parlato della Juventus e dell'allenatore Massimiliano Allegri: "In tanti a dire che i giocatori non seguono Massimiliano Allegri, mentre la società lo sostiene si potrebbe anche pensare il contrario: visto che mai una voce si è elevata in aiuto del mister".

Stando al parere di Moggi, in questo momento è importante che tutti remino dalla stessa parte, "a fine stagione poi ognuno sarà padrone di prendere la strada che desidera".