"Perché la Juventus dovrebbe puntare forte su Zirzkee e non su Yildiz e Soulé che ha già in casa? Io penso che la società dovrebbe capire meglio quali sono i calciatori su cui puntare. Se si punta su questi, io 50-60 milioni per Zirzkee non li spenderei. Preferirei puntare su un centrocampista di spessore, senza dimenticarsi del ritorno di Fagioli che secondo me ha tantissima qualità": inizia così l'intervento di Fabrizio Ravanelli, ex calciatore tra le altre di Lazio e Juventus, che a TvPlay ha parlato e molto dei bianconeri, del futuro della panchina della compagine torinese e dei calciatori su cui il club, secondo lui, dovrebbe puntare.
Dusan Vlahovic e Federico Chiesa
"In caso di cessione eccellente chi terrei tra Chiesa e Vlahovic? Direi Chiesa perché attaccanti capaci di far gol magari si possono trovare, invece non farei a meno del guizzo e della tecnica di Chiesa" ha proseguito Ravanelli, che ha poi parlato di Dna bianconero: "Il DNA Juventus? Tutte le squadre, in qualsiasi sport, scendono in campo per dare il meglio. La Juventus si è sempre contraddistinta per eleganza, stile, educazione, condotta esemplare in campo, tutte queste componenti formano il DNA Juventus. E’ una squadra che in passato non hai mai trascorso più di tanto a festeggiare per i risultati ottenuti perché il focus si spostava ai futuri obiettivi. La Juve ha pochi leader in squadra?
Sì, ci sono buoni calciatori ma la leadership manca. L’unico è Danilo".
In chiusura, Ravanelli ha parlato del futuro della panchina della Juventus: "Prossimo allenatore della Juve? Io sceglierei senza dubbio Conte, conosce l’ambiente, ha il DNA bianconero e porterebbe disciplina all’interno dello spogliatoio".
Il futuro professionale di Yildiz e Soulé
Nel corso del proprio intervento, Ravanelli ha espresso dunque tutta la propria ammirazione per calciatori come Yildiz e Soulè.
Il rinnovo del turco con la Juventus fino al 2028 sarebbe in arrivo con il fantasista che potrebbe ricevere la maglia numero dieci per iniziare ufficialmente il dopo Pogba.
Se su Yildiz la società bianconera appare dunque pronta ad investire con decisione, diverso sembra essere il ragionamento su Matias Soulé.
L'argentino rientrerà a Torino dopo l'anno al Frosinone e verrà valutato durante il ritiro estivo, molto dipenderà anche da chi sarà la guida tecnica della Juve. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato in caso di offerta da almeno 35 milioni di euro potrebbe ad ogni modo lasciare Torino.