Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, giornalista esperto di Calciomercato, l'Atalanta si sta muovendo preventivamente per rinforzare il centrocampo in vista di una possibile partenza di Teun Koopmeiners, che interessa alla Juventus. In particolare i bergamaschi avrebbero messo gli occhi su Matt O'Riley

Le dichiarazioni di Romano su Koopmeiners

Il giornalista sportivo Fabrizio Romano ha dichiarato sul suo profilo X: "L'Atalanta farà nuovamente un'offerta per Matt O'Riley, dopo una prima proposta che non ha soddisfatto il Celtic. O'Riley è la priorità assoluta del club, soprattutto perché la Juventus è pronta a presentare la prima offerta per Teun Koopmeiners, che è entusiasta di un possibile trasferimento a Torino".

Proprio nella prospettiva di investire su Teun Koopmeiners, la società bianconera sarebbe pronta a definire diverse cessioni nei prossimi giorni. Una di queste potrebbe essere quella di Matias Soulé, che lascerebbe Torino per un'offerta da 40 milioni di euro. Gli altri giocatori che potrebbero fare una nuova esperienza professionale sono Daniele Rugani, Mattia De Sciglio, Weston McKennie, Filip Kostic e Arkadiusz Milik. Per quanto riguarda Federico Chiesa si aspetterà fine luglio o inizio agosto per arrivare ad una decisione definitiva.

Le caratteristiche e la carriera professionale di O'Riley

Matthew Sean O’Riley, meglio conosciuto come Matt, è nato il 21 novembre 2000 a Londra. Il centrocampista milita nel Celtic Glasgow dal 2022, con un contratto fino al 2027.

Alto 189 cm, O'Riley ha delle buone abilità tecniche ed è dotato di molta intelligenza tattica.

Dopo aver fatto tutta la trafila del settore giovanile del Fulham, ha giocato nell'MK Dons in League One.

Nel 2022, il Celtic poi ha acquisito O'Riley per circa 2 milioni di euro, e l'impatto del giocatore è stato importante. A livello di nazionali ha scelto di rappresentare la Danimarca e, dopo aver giocato con l'Under 21, è già entrato nel giro della nazionale maggiore.

O'Riley è un centrocampista mancino, dotato di qualità tecnica e il suo estro. Eccelle nel controllo palla e nella capacità di passaggio, facendo la differenza nelle aree più congestionate del campo. Un suo ex allenatore lo ha definito "di seta", sottolineando la morbidezza e la precisione del suo tocco di palla. Solitamente parte dal centrodestra ma ha la libertà di svariare su tutto il fronte del centrocampo, grazie alla sua visione di gioco e senso della posizione.