"Dite che almeno una gara a porte chiuse la daranno a Milan e Inter? Io spero di no, ma qualcuno si ricorda come andò con la Juventus?": questo il post velatamente polemico pubblicato sul profilo X dal giornalista sportivo Graziano Campi, che parlando dell'inchiesta che si è abbattuta su 18 capi ultrà di Milan e Inter ha voluto richiamare l'analogo caso che sferzò la Juventus nel 2017-18.
Il caso all'epoca giunse in Cassazione con l'allora presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che venne anche convocato in Commissione Antimafia. "Mi aspetto i loro presidenti davanti ad una commissione antimafia, o no?" ha commentato un utente al post con Campi a replicare: "Sono in una posizione difficile: la verità è che quanto sta succedendo a Milano dimostra come lavora una procura seria.
Che non ci siano state ripercussioni per quelle che hanno lavorato male, è imbarazzante".
Arrestati 18 capi ultrà di Milan e Inter: 'Associazione a delinquere nelle curve di San Siro'
Estorsioni sulla vendita dei biglietti nelle gare di Inter e Milan, un pizzo mensile applicato ai parcheggi di San Siro e taciti accordi tra ultrà delle due tifoserie per creare dei cartelli sulla vendita di bevande, cibo e gadget nei pressi dello Stadio: queste alcune delle accuse che hanno condotto Polizia e Guardia di Finanzia ad arrestare diciotto capi ultrà, 16 tradotti in carcere e 2 ai domiciliari per effetto di quanto statuito dal giudice delle indagini preliminari Domenico Santoro.
Nel pull di accuse anche risse e lesioni tra i gruppi nonchè possibili pressioni ed intimidazioni che sarebbero state esercitate su tesserati della società.
Su tutte quelle che Marco Ferdico, il capo ultrà dell'Inter, avrebbe esercitato su Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter: "Te la faccio breve Mister, ci hanno dato 1.000 biglietti, noi ci siamo fatti due conti, abbiamo bisogno di 200 in più per esser tranquilli, arriviamo a 1200 biglietti? Questa è la mia richiesta". E l'allenatore a rispondere: "Parlo con Ferri con Zanetti e con Marotta, poi ti faccio sapere".
A proposito della curva dell'Inter c'è anche l'ipotesi di un coinvolgimento della N'drangheta con l'accusa a ipotizzare la creazione di un' associazione a delinquere che avrebbe agevolato la cosca dei Bellocco.
La Giustizia Sportiva ha già acquisito gli atti dell'inchiesta, accadde la stessa cosa alla Juventus nel 2017-18
Nelle ultime ore il Procuratore Federale Giuseppe Chinè ha richiesto gli atti alla Procura di Milano per verificare condotte che potrebbero avere una certa rilevanza ai fini dell'ordinamento sportivo.
Sia chiaro, Inter e Milan al momento figurano come 'parte lesa' avendo, si ipotizza, ricevuto pressioni e minacce, con ciò andando a configurare un caso simile a quello che in Italia si è già visto a proposito della Juventus.
L'inchiesta denominata Alto Piemonte condusse all'epoca la Corte di Cassazione a rendere definitive le condanne per associazione mafiosa di Saverio Dominello e suo figlio Rocco, membri della cosca Pesce–Bellocco, che erano riusciti a inserirsi nel giro del bagarinaggio dei biglietti della Juventus. Per l'occasione venne convocato in Commissione Antimafia anche l'allora presidente della Juventus Andrea Agnelli, che in audizione in Commissione Parlamentare disse a Rosy Bindi: "Se ci sono state irregolarità dovranno essere sanzionate in modo adeguato, non ho mai incontrato Rocco Dominello da solo.
Ricordo 3-4 incontri solo con i tifosi. Se io e i miei dipendenti avessimo saputo quanto emerso oggi, mai avremmo avuto rapporti con lui". Sportivamente il caso si concluse con un'inibizione di 12 mesi ad Andrea Agnelli, poi scesi a 3 in appello.
Milan e Inter in campo in Champions League in un clima rovente
Nonostante non si profili all'orizzonte un caso di responsabilità oggettiva per Milan e Inter, i due club sono chiamati a scendere in campo in Champions League in un clima non dei più distesi.
A Fonseca e soprattutto Inzaghi, direttamente chiamato in causa dalle intercettazioni pocanzi richiamate, il compito di gettare acqua sul fuoco facendo concentrare i propri calciatori solo sulle partite in arrivo.
Nelle gare d'esordio l'Inter ha ottenuto un buon punto sul campo del Manchester City (0-0), il Milan ha invece perso in casa contro il Liverpool (1-3).
I nerazzurri affronteranno quest'oggi la Stella Rossa, ai rossoneri reduci da tre successi di fila in Serie A toccherà invece domani sul campo del Bayer Leverkusen.
Probabile formazione Inter, 3-5-2: Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Taremi, Lautaro Martinez.
Probabile Formazione Milan, 4-2-3-1: Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Abraham.