L'episodio che ha interessato Douglas Luiz e Patric nel finale di Juventus-Lazio, col brasiliano ad aver dato un colpo con l'avambraccio sulla schiena del centrale dei biancocelesti, continua a far discutere.

A parlarne sono stati anche l'ex giocatore Paolo Di Canio a Sky Calcio Club - "É una mezza avambracciata che non mi sembra violenta" - e il giornalista Fabio Ravezzani su X.

Di Canio: "Non è un cazzotto"

"Bisogna essere seri, si era parlato di cazzotto, non si può andare in tv a fare scene da bar" ha dichiarato Di Canio parlando della condotta del DS della Lazio Fabiani che nel post partita ha parlato di condotta violenta di Luiz (che le immagini smentiscono), mettendo tra l'altro in dubbio anche il cartellino rosso comminato invece a Romagnoli, parso in realtà corretto essendo Kalulu lanciato a rete davanti al portiere avversario.

"É una mezza avambracciata che non mi sembra violenta, poi sanzionatela come volete, ma non parliamo di cazzotti in faccia" ha proseguito l'ex calciatore proprio di Lazio e Juventus.

Ravezzani sull'episodio che ha riguardato Douglas Luiz in Juventus-Lazio

A parlare dell'episodio arbitrale e in generale di Douglas Luiz è stato anche il giornalista Fabio Ravezzani sul suo profilo X. Ravezzani ha espresso il proprio commento anche su un intervento falloso particolarmente duro commesso sempre dal brasiliano su Rovella che meritava un cartellino giallo: "D. Luiz andava espulso per somma di ammonizioni, vero. Personalmente fatico a vedere nel colpo alla schiena la violenza necessaria per il rosso. Ma avrei richiamato l’arbitro per il secondo intervento.

A volte la Var è intervenuta per cose meno appariscenti e c’era il precedente".

E ancora in un secondo messaggio: "Qui la sintesi è necessaria, ma serve anche chi la sa cogliere. Var poteva scegliere di far valutare il rosso per il secondo giallo anche perché c’era andato vicino per il primo. Ci sono state chiamate per cose meno gravi e c’era un precedente.

Forse giustizia sommaria. Ma giusta".

Juventus vs Lazio decisa dall'autorete di Gila

Insomma una gara polemica e spigolosa, che ha visto la Juventus giocare in 11 contro 10 dal 24esimo del primo tempo per il rosso comminato a Romagnoli, autore di fallo da ultimo uomo su Pierre Kalulu lanciato a rete.

Nonostante la superiorità numerica, la squadra di Thiago Motta ha faticato e parecchio a creare occasioni andando davvero vicino al gol solo a 20 minuti dalla fine prima con la traversa di Dusan Vlahovic e poi con il colpo di testa di Douglas Luiz finito fuori di pochi centimetri.

A 5 minuti dal 90esimo l'episodio che ha deciso la partita: Vlahovic riceve palla al limite dell'area, la protegge e la scarica su Cabal largo a sinistra, cross di prima e Gila nel tentativo di rinviare scaraventa nella propria porta battendo Provedel.