Lo scorso 7 dicembre la Juventus ha pareggiato 2-2 contro il Bologna all’Allianz Stadium in una partita che ha lasciato molti interrogativi sulla prestazione della squadra bianconera. Nonostante la prova deludente, i ragazzi di Thiago Motta sono riusciti ad agguantare un punto importante grazie alla rete del 2-2 siglata nel recupero da Mbangula, il tutto anche se il gioco espresso non ha convinto né i tifosi né gli addetti ai lavori.

Il capitano della Juventus per questa sfida è stato Manuel Locatelli, chiamato a guidare la squadra in un momento delicato della stagione.

Durante il match, il numero 5 bianconero si è reso protagonista di un acceso scambio di battute con l’arbitro Marchetti. La discussione è stata svelata da DAZN, che ha captato i dialoghi tra i due sul campo.

Locatelli ha contestato il metro di giudizio di Marchetti, lamentando mancanza di uniformità nelle decisioni arbitrali. “Senza che mi tocchi, fateci giocare, fateci giocare. Perché sennò, stai fischiando a caso”, ha dichiarato visibilmente contrariato.

Botta e risposta Locatelli-Marchetti

Durante la gara contro il Bologna, Manuel Locatelli non ha dunque gradito l’operato dell’arbitro Marchetti. I due sono stati sorpresi dalle telecamere a battibeccare in merito ad alcuni episodi, col numero 5 bianconero ad esortare il fischietto ad interrompere di meno il gioco.

La risposta del direttore di gara non è stata digerita da Locatelli che ha replicato: “Cosa fai, mi minacci?”. Una risposta che ha sorpreso Marchetti, il quale si è affrettato a chiarire: “Ma che ti minaccio”.

Verso il futuro: impegni e mercato

Archiviata la gara contro il Bologna, la Juventus guarda avanti con la necessità di ritrovare la vittoria dopo una serie di pareggi che rischiano di compromettere il cammino in campionato e in Champions League: decisivo al riguardo il match di stasera contro il Manchester City.

Thiago Motta e il suo staff stanno lavorando intensamente per ridare compattezza e incisività ad una squadra che, al momento, sembra essere in affanno.

Parallelamente, la società è al lavoro sul mercato di gennaio per rinforzare la rosa, con un focus particolare sulla difesa. Gli infortuni di Gleison Bremer e Juan Cabal hanno ridotto le opzioni a disposizione, costringendo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli a muoversi con urgenza.

Il nome in cima alla lista dei desideri bianconeri è quello di Antonio Silva, difensore portoghese classe 2003 attualmente al Benfica. Nonostante il talento indiscusso, Silva sta trovando poco spazio in questa stagione e la Juventus spera di poterlo strappare ai lusitani con la formula del prestito. Tuttavia, resta da valutare se il Benfica accetterà questa soluzione, considerata la potenziale crescita e il valore economico del giocatore che si aggira sui 40 milioni.