Dopo tre anni nel club alla guida del Parma, Fabio Pecchia è stato sollevato dall’incarico come allenatore a seguito alla sconfitta casalinga contro la Roma (0-1), la quarta consecutiva per la squadra ducale. La decisione della dirigenza è arriva inaspettatamente, soprattutto perché Pecchia aveva recentemente firmato il rinnovo del contratto fino al 2027.

Tuttavia, dopo la la recente sconfitta e il rendimento del Parma nella stagione in corso, la società ha deciso di optare per un cambio in panchina, nel tentativo di dare una nuova speranza alla squadra, così da aumentare la possibilità di permanenza in Serie A.

Addio Pecchia: dal trionfo alla crisi

La società gialloblù ha salutato Pecchia con un comunicato, ringraziandolo per il lavoro svolto: “Il percorso del Parma Calcio e di Fabio Pecchia si divide. Dopo 110 partite in gialloblù, è doveroso evidenziare i traguardi raggiunti, culminati con la storica vittoria del campionato di Serie B 2023/24. ParmaCalcio augura le migliori fortune professionali a Fabio e al suo staff per il prosieguo delle loro carriere”.

Arrivato nel 2022, Pecchia ha guidato il Parma alla promozione in serie A [VIDEO], grazie alla vittoria del campionato di Serie B nella stagione 2023/24. Nonostante la promozione, la squadra non è riuscita a mantenere un rendimento soddisfacente nella stagione in corso.

L’ultima vittoria risale al 28 dicembre, quando il Parma a vinse 2-1 contro il Monza; da quel momento, sono seguite solo sconfitte. Attualmente il Parma si trova al terzo ultimo posto in classifica con 20 punti, a una sola lunghezza dalla zona salvezza, ovvero la fascia della classifica che separa le squadre destinate alla retrocessione da quelle che manterranno la categoria.

La situazione è critica, ma il Parma ha ancora una possibilità di rifarsi e salvarsi.

Chivu debutta in Serie A: il derby contro il Bologna come test

Per tentare di risollevare le sorti della squadra, la società ha deciso di affidare la panchina a Cristian Chivu. L’ex tecnico rumeno della Primavera dell’Inter ha firmato il contratto fino a giugno 2026, con possibilità di rinnovo in caso di salvezza.

Per Chivu si tratta della prima volta alla guida di una squadra in Serie A, ma l’ex difensore rumeno ha accolto la sfida con grande entusiasmo: “Sono molto felice di essere qui. Ringrazio la società per la fiducia. Darò il massimo per riportare il Parma dove merita”, ha commentato. Nel caso in cui Chivu non dovesse riuscire nel suo intento, la società ha già valutato alcune alternative. Tra i nome presi in considerazioni c’è era Igor Tudor (ex Lazio), inizialmente valutato, ma poi scartato per i costi troppo alti, Andrea Pirlo (ex Juve), Davide Ballardini (ex Cremonese ed Sassuolo), Giuseppe Iachini (ex Parma), entrambi esperti di salvezza difficili.

Il primo banco di prova per Chivu sarà il derby emiliano contro il Bologna, in programma per sabato 22 febbraio.

Una partita che rappresenterà un test per valutare se la scelta della società sia stata vincente o affrettata.

Cosa ne pensano i tifosi del Parma?

Di fronte alle recenti decisioni prese della società, i tifosi gialloblù hanno espresso le loro opinioni sui social media. In molti si sono detti dispiaciuti per l’esonero di Pecchia, ringraziandolo per il lavoro svolto. “Grazie, mister, per averci riportato in Serie A”, scrivono alcuni. Altri, invece, condividono la scelta della dirigenza perché ritengono necessario un cambio in panchina dopo le ultime sconfitte. “Spero che Chivu sia l’uomo giusto per portarci alla salvezza”. C’è chi invece guarda con preoccupazioni al futuro: “Non sarà facile, ma mi auguro che la squadra reagisca positivamente all’arrivo del nuovo allenatore”.