La Juventus ha deciso di cambiare guida tecnica dopo i risultati deludenti ottenuti sotto la gestione di Thiago Motta. Il progetto dell’allenatore italo-brasiliano non ha dato i frutti sperati e la società bianconera ha optato per un cambio in panchina affidando la squadra a Igor Tudor. Tuttavia, le novità potrebbero non fermarsi qui: a fine stagione potrebbero esserci cambiamenti anche a livello dirigenziale. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il destino di Cristiano Giuntoli è legato ai risultati della squadra da qui a fine stagione.
Se la Juve non dovesse qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, il football director potrebbe lasciare il club dopo solo due stagioni di lavoro. Tuttavia, anche in caso di conferma, la sua area di competenza potrebbe subire delle modifiche significative. L’idea della società sarebbe quella di ampliare l’area sportiva, con figure di spicco come Francesco Calvo e Giorgio Chiellini che potrebbero assumere ruoli di maggior rilievo.
Giuntoli in bilico
Non è escluso, dunque, che Giuntoli venga affiancato da un’altra figura, oppure che si arrivi addirittura a una sua separazione dalla Juventus. Il dirigente fiorentino, infatti, sarebbe finito sotto la lente d’ingrandimento dopo il fallimento del progetto Motta, e la proprietà valuterà con attenzione se proseguire con lui o cambiare nuovamente strategia.
La Juve si trova di fronte a un bivio: il finale di stagione determinerà non solo il futuro della squadra, ma anche quello della dirigenza. La qualificazione alla prossima Champions League rappresenta l’obiettivo minimo per evitare una rivoluzione totale. Se Tudor riuscirà a dare una scossa e a rimettere i bianconeri in carreggiata, Giuntoli potrebbe essere confermato, magari con un nuovo assetto societario.
In caso contrario, la società potrebbe cambiare nuovamente strategia e ripartire con un nuovo progetto tecnico e dirigenziale.
Tudor al lavoro: obiettivo scossa immediata
Nel frattempo, la Juventus ha affidato la squadra a Igor Tudor, che avrà il compito di risollevare un gruppo apparso spento e privo di carattere nelle ultime uscite contro Atalanta e Fiorentina.
Il tecnico croato è noto per il suo approccio diretto e per la capacità di trasmettere intensità ai suoi giocatori. Sin dai primi allenamenti, Tudor si è mostrato molto coinvolto e ha iniziato a lavorare sia sul piano tattico sia su quello mentale.
A partire da oggi, 26 marzo, l’ex difensore potrà contare sul gruppo al completo, con il rientro alla Continassa di tutti i giocatori impegnati con le rispettive nazionali. L’allenatore avrà quindi la possibilità di preparare al meglio la prossima sfida contro il Genoa.