La Juventus ha esonerato Thiago Motta affidando l'incarico di nuovo allenatore a Igor Tudor. Nonostante inizialmente l’esonero non fosse in programma, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe stato determinante un pranzo di martedì tra lo stesso Motta, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e l’amministratore delegato Maurizio Scanavino. Un confronto inizialmente non mirato all’esonero, ma che è diventato accesso e ha fatto emergere dubbi sulla capacità di Motta di guidare la squadra in un momento delicato come questo. Nell'occasione, secondo quanto riferito dalla rosea, ci sarebbe stato anche un dibattito acceso tra le parti con il direttore tecnico Giuntoli che rivolgendosi al tecnico avrebbe detto: "Mi vergogno di averti scelto".

Il confronto che ha segnato la fine di Thiago Motta alla Juventus

Thiago Motta, nel corso dell’incontro con i dirigenti del club torinese, non avrebbe dato delle risposte soddisfacenti, mostrando una reazione fredda, diversa da quella che la situazione richiedeva. Questo avrebbe fatto riflettere ulteriormente la dirigenza, che poi ha deciso di intraprendere una nuova strada.

In seguito Thiago Motta si è recato in Portogallo con la famiglia per alcuni giorni di riposo, per niente intenzionato a dimettersi, ma è stata poi la società a decidere di esonerarlo.

La società bianconera aveva inizialmente intrapreso un dialogo con Roberto Mancini, ma a quanto pare le sue richieste di garanzie contrattuali sul lungo periodo - a prescindere da quanto fatto da qui a fine stagione dalla squadra - avrebbero fatto poi propendere per Igor Tudor, tecnico che ha invece aperto del tutto all'ipotesi di traghettare la Juve fino al Mondiale per Club.

L'arrivo di Tudor: un cambio per salvare la stagione

Igor Tudor è stato poi ufficializzato dal club nel pomeriggio di questa domenica 23 marzo. Si tratta della terza esperienza del croato in bianconero, dopo quella da calciatore e quella da vice allenatore di Andrea Pirlo nella stagione 2020-21. Il primo impegno del nuovo tecnico sarà la sfida casalinga contro il Genoa, in programma sabato 29 marzo alle 18.

Dopo due sconfitte consecutive (con sette gol subiti e zero segnati), la squadra bianconera ha bisogno di una reazione immediata per non compromettere la qualificazione alla Champions League. La Juve in questo momento si trova al quinto posto in classifica, con un punto di ritardo dal Bologna, uno di vantaggio sulla Lazio e alle spalle una Roma in forte ascesa.