A distanza di venticinque anni, il ricordo di quel pomeriggio di maggio a Perugia continua a bruciare nel cuore dei tifosi juventini. Era il 14 maggio del 2000 e la Juventus si giocava lo scudetto nell’ultima giornata di campionato. Serviva una vittoria contro il Perugia per tenere a distanza la Lazio, impegnata all’Olimpico contro la Reggina. Ma la pioggia e le decisioni arbitrali cambiarono il destino di quella partita e, con esso, quello del campionato.

Di quella partita è tornato a parlarne anche Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, intervenuto al podcast OCW Talk.

Le sue parole sono dure e senza filtri: “La verità è che ci hanno fregato a Perugia. Si può dire che la Juventus è stata rapinata? Certamente”.

Le parole di Moggi

Il match fu sospeso a causa di un violento temporale che trasformò il campo del “Curi” in una vera e propria laguna. Dopo una lunga attesa di 74 minuti tra primo e secondo tempo, l’arbitro Pierluigi Collina decise di far riprendere la gara. In condizioni quasi impraticabili, la Juventus non riuscì a reagire al gol del vantaggio del Perugia, segnato da Alessandro Calori. Quella sconfitta, maturata in circostanze al limite, consegnò lo scudetto alla Lazio, che vinse la sua partita e superò i bianconeri in classifica. Moggi ha sottolineato che le condizioni del campo era impraticabili: “Oggi si rinviano le partite 3-4 giorni prima per le notizie climatiche.

Là abbiamo giocato in una laguna ed abbiamo battuto il record tra primo e secondo tempo di 74 minuti”.

Inoltre, l’ex dirigente bianconero ha insistito sul fatto che quella situazione non abbia avuto precedenti né seguiti nella storia della Serie A: “Non è mai successo per nessuna squadra nella storia della Serie A. C'era Collina che andava a controllare le condizioni del campo ogni cinque minuti”. Una critica netta a decisioni che, secondo l’ex dirigente, hanno penalizzato pesantemente la Juventus in uno dei momenti più delicati della stagione.

La Juventus pensa al Parma

Intanto, la squadra allenata da Igor Tudor è concentrata su questo finale di stagione. Dopo il rinvio del match contro il Milan, previsto inizialmente per il 21 aprile, i bianconeri hanno avuto qualche giorno in più per recuperare energie e acciacchi.

In vista della trasferta di Parma, Tudor sta valutando le condizioni di alcuni elementi della rosa.

Particolare attenzione è rivolta a Kenan Yildiz, che ha rimediato una botta alla coscia la scorsa settimana. Il giovane talento turco ha sfruttato il rinvio per recuperare e ora resta da capire se sarà in grado di partire titolare. La Juventus ha bisogno di punti per blindare il quarto posto e garantirsi un posto nella prossima Champions League, obiettivo fondamentale per la società e per il futuro del progetto bianconero.