Nelle scorse ore il giornalista Francesco Oppini ha parlato a TMW Radio della Juventus, sottolineando come il club bianconero, secondo lui, non meriterebbe di entrare fra le prime quattro della classifica di Serie A.
Oppini ha poi indicato nel ds Cristiano Giuntoli il principale artefice dell'annata complicata di cui è stata protagonista la formazione piemontese.
Juventus, Oppini: 'Questa squadra non meriterebbe di entrare in Champions e il fallimento bianconero è tutto di Giuntoli'
Il giornalista sportivo Francesco Oppini è intervenuto come ospite ai microfoni di TMW Radio e parlando dell'annata della Juventus ha detto senza peli sulla lingua: "Questa Juve non meriterebbe la Champions in confronto a Lazio, Bologna, Roma e anche Milan per quello che ha speso in entrata e sacrificato in uscita.
L'annata è caratterizzata da un fallimento totale di Giuntoli. Questa squadra ha lasciato per strada un allenatore come Conte che sarebbe venuto a piedi".
Secondo il giornalista Francesco Oppini, la scelta di esonerare Massimiliano Allegri avrebbe dunque richiesto l'ingaggio di un allenatore dallo stesso calibro, evitando soluzioni rischiose o profili ancora da consolidare.
A suo avviso, affidarsi a un tecnico con esperienze controverse alla guida di club come lo Spezia e il Bologna rappresentava un azzardo rischioso da tentare.
Sul fronte dirigenziale, il giornalista ipotizza che la figura di Michel Platini come futuro presidente della Juventus porterebbe indubbiamente un peso politico rilevante, anche se l’ex fuoriclasse nutrirebbe delle perplessità al riguardo.
Più plausibile, invece, l’inserimento di Giorgio Chiellini in un ruolo operativo vicino alla squadra, affiancato da un nuovo direttore sportivo. Quanto a Cristiano Giuntoli, Oppini ritiene che le possibilità di una sua permanenza a Torino siano ormai ridotte al minimo.
Infine Oppini, riferendosi alle recenti dichiarazioni rilasciate da Paolo Ardoino sulla Juventus, ha sottolineato come le parole del CEO di Tether non sembrano provenire da un azionista istituzionale del club bianconero, ma piuttosto da un soggetto che, pur avendo investito nella Juve, rappresenta solo uno dei tanti piccoli sottoscrittori di capitale. Oppini evidenzia come la Juventus sia una società per azioni con una struttura complessa e una base azionaria articolata, all’interno della quale Ardoino non rivestirebbe alcun ruolo dirigenziale o rappresentativo.
Il giornalista si interroga infine sul reale destinatario di quelle parole, lasciando intendere che la loro legittimità e rilevanza appaiono discutibili nel contesto societario bianconero.
Juve, i bianconeri vedono la Champions League da vicino
La Juventus, al netto delle parole usate da Oppini, è a oggi la favorita per arrivare al tanto agognato quarto posto che garantirebbe i proventi della Champions League.
I bianconeri dovranno affrontare nelle ultime due partite di campionato l'Udinese in casa e il Venezia in trasferta. Due sfide sulla carta abbordabili ma che potrebbero nascondere delle incognite per gli uomini di Tudor.
Con 6 punti su 6 la Juventus sarebbe matematicamente qualificata, ma potrebbero bastarne anche solo 3, il prossimo turno, qualora la Roma e la Lazio dovessero perdere e il Bologna non riuscisse a sconfiggere la Fiorentina.