In tema di tassazione sulla casa tengono banco in questo periodo la Tasi 2014 e Tari 2014; cioè le tasse che sono legate non alla diretta proprietà dell'immobile ma al godimento dei servizi comunali che sono legati agli immobili.

La Tasi è una tassa di nuova edizione che entrerà a regime da quest'anno e serve a finanziare i cosiddetti servizi indivisibili comunali (illuminazione, riparazioni stradali, eventi culturali, ecc) mentre la Tari 2014, introdotta anch'essa dal precedente governo Letta, è la nuova imposta che va a sostituire la vecchia Tares, cioè la tassa sui rifiuti urbani ed extraurbani.

Secondo studi della CGA di Mestre l'introduzione della Tasi 2014 e della Tari 2014 dovrebbe portare un nuovo rincaro della tassazione su tutto il settore immobiliare ed in particolare sulle seconde e le terze case. Nel 2014 il gettito della IUC (Tasi+Tari+Imu) dovrebbe portare alle casse dell'erario circa 32,5 miliardi di euro, 4,6 in più rispetto all'anno precedente. Quindi nonostante la propaganda fatta sull'abolizione dell'Imu sulla prima casa la tassazione complessiva sugli immobili salirà e non di poco.

Tasi 2014: scadenze, aliquote, calcolo e rincari dei Comuni

Le scadenze fissate per pagare la Tasi 2014 principalmente sono due: il 16 giugno e il 16 dicembre come per la Tari. Nel caso in cui il proprio comune di residenza non abbia fissato in tempo le aliquote, il pagamento slitterà al 16 dicembre è sarà applicata un aliquota standard dell'1 per mille.

Per quanto riguarda il calcolo della Tasi 2014, le aliquote verranno fissate su base Comunale partendo da una base del 2 per mille che potrà essere alzata dello 0,8 per mille. Ad esempio nel comune di Roma la tasi è stata fissata al 2,5 per mille sulle prime case e all'11,4 per mille sulle seconde case. La Tasi 2014 dovrebbe portare alle casse dell'erario circa 5 miliardi.

Tari 2014: scadenze, aliquote e calcolo dell'imposta

Le scadenze fissate per la Tari 2014, di norma sono il 16 giugno e il 16 dicembre anche se alcuni comuni hanno deciso di apportare dei cambiamenti. Ad esempio nel Comune di Torino sono state fissate tre rate per gli acconti: 15 maggio, 30 giugno e 31 luglio e due per il saldo 15 ottobre e 15 novembre; questo per quanto riguarda le utenze non domestriche.

Per le utenze domestiche invece la Tari 2014 si pagherà in 2 rate per gli acconti 31 maggio e al 30 giugno e il 10 dicembre per il saldo.

Il calcolo dell'imposta non avviene su base nazionale ma comunale e spesso è ponderato in percentuale alla vecchia Tares. Per quanto riguarda il pagamento, sia la Tasi 2014 che la Tari 2014 vanno versate usando il modello F24.