Probabilmente il 2014 rappresenta per i possessori di case una sorta di annus horribilis. L'ultima Legge di Stabilità ha infatti determinato tutta una serie di novità per cui è necessario parlare di IUC, Tari, Tasi e IMU per il 2014, delle scadenze fiscali e capire chi e quanto paga. Secondo alcuni calcoli della CGIA, l'insieme delle tasse sulla casa del 2014 porteranno nelle casse dello Stato circa 32,5 miliardi di euro in più rispetto al 2013.

Le polemiche sono tante e a intervenire è stato di recente proprio la CGIA, sostenendo che il carico fiscale sui possessori di casa è assolutamente insostenibile, si tratterebbe di una sorta di incubo e sembrerebbe oramai non più conveniente investire sul mattone.

Al di là delle polemiche, ecco tutto quello che occorre sapere sulle scadenze e su chi deve pagare per quanto riguarda la tasse sulla casa 2014, IUC, Tari, TASI e IMU.

Tasse casa 2014: IUC, Tari, Tasi e IMU - orientiamoci tra le sigle

Bisogna in primo luogo, per cercare di orientarsi nella selva delle sigle che compongono la tassazione sulla casa per il 2014, chiarire cosa sono la IUC, la Tari, la Tasi e l'IMU:

la IUC: si tratta dell'Imposta Unica Comunale ed è formata da più elementi, l'IMU sulle seconde case, la Tari sui rifiuti e la Tasi, che riguarda i servizi comunali indivisibili

la Tasi: si tratta dell'ultima incarnazione del fu ICI, si tratta della tassa sulla prima casa e riguarda i servizi comunali indivisibili - da ricordare due elementi: in primo luogo che si tratta di una tassa il cui imponibile sarà diviso tra possessori e coloro che si trovano in affitto e che le aliquote saranno scelte a livello comunale

la Tari: si tratta dell'ultima incarnazione della tassa sui rifiuti, l'imponibile si calcola a partire dalla metratura dell'immobile

l'IMU: si tratta di una delle ultime incarnazioni del fu ICI e, anche se sostituita dalla Tasi per quanto riguarda le prime case, permane per le seconde case

Tasse casa 2014: IUC, Tari, Tasi e IMU - chi dovrà pagarle?

Un altro elemento fondamentale per orientarsi all'interno delle tasse sulla casa 2014 è capire chi dovrà pagare la Tari, la Tasi e l'IMU:

la Tasi: dovranno pagarla in primo luogo i possessori di prima casa e l'aliquota massima prevista (e che dovrà essere "scelta" dai Comuni) e del 3,3 per mille: dovranno poi pagarla i possessori di altri immobili e l'aliquota massima prevista, sempre a scelta dei Comuni, non dovrà superare l'11,4 per mille - ricordiamo che qualora i Comuni scelgano le aliquote massime, il gettito ricavato dai rincari dovrà finanziare le agevolazioni per i redditi bassi

la Tari: dovranno pagarla tutti coloro che posseggono qualsiasi tipologia di immobile destinato a qualsiasi tipologia di utilizzo, in poche parole tutti coloro che producono rifiuti urbani

l'IMU: dovranno pagarla tutti possessori di una prima casa che afferisce alle categorie di lusso, come ville, manieri, abitazioni di tipo residenziale e tutti coloro che posseggono seconde e terze case, ma anche terreni, etc.

Tasse casa 2014: IUC, Tari, Tasi e IMU - le scadenze fiscali

Per completare il quadro delle tasse sulla casa 2014, può essere utile dare le date delle scadenze fiscali per il pagamento della IUC, della Tari, della Tasi e dell'IMU per l'anno 2014:

la IUC: secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità, l'Imposta Unica Comunale dovrà essere versata in 4 rate annuali: il 16 di gennaio, il 16 di aprile, il 16 di luglio e il 16 di ottobre - ricordiamo però che le scadenze fiscali possono essere a discrezione dei singoli Comuni e che resta la possibilità, per chi lo preferisse, di pagare tutto in una soluzione unica a giugno

la Tari: la tassa sui rifiuti, invece, si dovrà versare in un'unica soluzione il 16 giugno - ricordiamo che i Comuni potranno dare la possibilità di una rateizzazione secondo modalità specifiche, dunque occorre informarsi al Comune di appartenenza

la Tasi e l'IMU: entrambe le tasse sulla casa 2014, la Tasi e l'IMU, si dovranno versare in due soluzioni, il 16 giugno e il 16 dicembre - ricordiamo che la prima rata va per il 16 giugno ma soltanto se i Comuni di appartenenza hanno già emanato il provvedimento che regola le aliquote, qualora i Comuni si trovassero in ritardo, è possibile che la tassazione sulla casa debba essere pagata in una sola soluzione il 16 dicembre.