Come si ventilava, la prima rata della TASI è stata rinviata dal 16 giugno al 30 settembre, date di scadenza per il pagamento, nei Comuni che ancora non hanno deciso l'aliquota. Dunque continua il caos del dopo-IMU, l'imposta sulla casa sostituita dalla IUC, di cui la TASI è parte insieme alla TARI (e all'IMU per gli immobili che non sono abitazione principale): a quanto pare le scelte del governo Letta e del governo Renzi non sono state brillanti, visto che c'è da aggiungere che la TASI sarà più cara dell'IMU in parecchie città, che il pagamento della TARI non ha date precise ma spetta ai singoli Comuni decidere come e quando, mentre l'IMU sulle seconde case e altri immobili non prima casa rimane con le date per il pagamento fissate al 16 giugno e al 16 dicembre.

La data di scadenza per il pagamento della prima rata a saldo della TASI è stata prorogata al 30 ettembre (si ipotizza addirittura ottobre) per la stragrande maggioranza dei Comuni: come uno studio della UIL ha informato, solo 832 amministrazioni comunali su 8092 hanno deliberato le aliquote TASI e di questi solo 514 le hanno rese note per tempo. Sono 4000 i Comuni giustificati per tale ritardo, ovvero quelli che domenica 25 maggio andranno al voto per l'elezione di sindaco e Consiglio Comunale e che quindi hanno visto sciogliersi le precedenti giunte.

La TASI sarà più cara dell'IMU in 12 capoluoghi di provincia su 32 che hanno deliberato le aliquote, di cui 11 hanno portato l'aliquota TASI al massimo consentito del 3,3 per mille grazie alla massima addizionale dello 0,8 per mille concessa dal governo Renzi.

Altre come Milano e Roma hanno anche deciso si portare l'aliquota TASI sulle seconde case al massimo consentito dell'11,4 per mille.

Ad esempio la TASI sulla prima casa sarà più cara della vecchia Imu a Bergamo (+ 35 euro di media), a Ferrara (+60 euro), a Forli (+67 euro), a Mantova (+89 euro), a Milano (+ 64 euro), invece a Roma sarà meno cara (-127 euro), a Pistoia (-148 euro), a Livorno (-141 euro).

Ribadiamo però che c'è da aggiungere la quota della TARI, l'altra componente della IUC riguardante la raccolta dei rifiuti che va pagata da chi materialmente occupa la casa, quindi la pagano gli inquilini che vivono in affitto che si accollano parte della TASI, pagata anche dal proprietario dell'immobile (che in più paga l'IMU sulla seconda casa).