Qualora il proprietario di un'abitazione concessa in locazione intenda mettere in vendita l'immobile locato, la legge riconosce particolari tutele a favore dell'inquilino che vive nel suddetto appartamento. Innanzitutto un diritto di prelazione.

Diritto di prelazione: di che cosa si tratta

Il diritto di prelazione è il diritto che l'inquilino vanta nei confronti del venditore ad essere preferito nella scelta dell'acquirente, rispetto ad altri offerenti ed a parità di prezzo. Tale diritto potrà essere fatto valere qualora sussistano le condizioni di seguito indicate.

Nelle locazioni ad uso abitativo il diritto di prelazione è esercitabile solo qualora:

-il locatore invii lettera raccomandata per disdire il contratto di locazione alla prima scadenza dei 4 anni;

-il locatore non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo a parte quello adibito a propria abitazione.

-il locatore comunichi al conduttore la sua intenzione di vendere l'immobile locato nonché il corrispettivo e le altre condizioni della compravendita.

Il conduttore potrà, a sua volta, esercitare il diritto di prelazione dandone comunicazione al locatore, entro il termine di 60 giorni dalla data della ricezione della notifica effettuata dal locatore.

Cosa succede se il locatore non disdice il contratto e vende l'immobile?

In questo caso il diritto di prelazione non sarà operante e il nuovo acquirente dell'immobile subentrerà nei diritti e negli obblighi derivanti dal contratto di locazione, a fare data dall'acquisto dell'immobile.

Dunque nessun pericolo per l'inquilino poiché il contratto di locazione resterà in vita, con un nuovo soggetto quale padrone di casa.

Il nuovo proprietario dovrà rispettare il contratto di locazione e subentrare come nuova parte contraente.

In conclusione, si constata come la legge tuteli fortemente l'inquilino che abbia preso un immobile in affitto, riconoscendogli un diritto di prelazione al fine di poter acquisire la proprietà del locale; ove non ne sussistano le condizioni il contratto di locazione sarà comunque opponibile dall'inquilino ai successivi proprietari dell'immobile.