Le scadenze delle date per la manutenzione degli impianti sono regolamentate dalle singole regioni e il nuovo libretto di impianto va richiesto alla ditta che viene annualmente o ogni due anni a fare i controlli e la pulizia della caldaia. Il vecchio libretto non va buttato, perché continuerà a registrare l'efficienza e le prestazioni dell'impianto e quello nuovo indicherà la manutenzione, la sicurezza e la salubrità.
Manutenzione annuale più costosa
Il controllo e la manutenzione degli impianti di climatizzazione dell'abitazione costerà di più. Se prima un intervento costava tra 100 e 130 euro, con le nuove leggi si dovrà spendere almeno 200 euro, perché andranno controllati tutti gli impianti presenti nell'abitazione, compresi caloriferi e climatizzatori. La periodicità è demandata alle singole regioni, che potrebbe variare da due a quattro anni. Il tecnico indicherà se sarà il caso di fare una revisione annuale e si occuperà di inviare il rapporto di controllo agli enti preposti.
Chi deve richiedere il nuovo libretto
La responsabilità di chiamare il manutentore degli impianti di climatizzazione è di chi occupa l'abitazione, quindi in caso di affitto la manutenzione spetta all'inquilino. Nel caso in cui sia necessario fare opere straordinarie, le spese sono del proprietario e in caso di condominio con riscaldamento centralizzato la responsabilità è dell'amministratore. Alla prima visita del manutentore dell'impianto gli va richiesto il nuovo libretto.