Il countdown in vista dell’uscita di Google Nexus 6 e Google Nexus 9 è finalmente terminato: i due nuovissimi dispositivi targati Montain View sono infatti sbarcati in Italia, anche se il primo per il momento non risulta né acquistabile né pre-ordinabile. Phablet l’uno e tablet puro l’altro, il Google Nexus 6 e il Google Nexus 9 costituiscono due prodotti a loro modo ‘storici’ dato che sono i primi in assoluto a funzionare con Android L quale OS. Oltre al sistema operativo, ad accomunare i due dispositivi c’è anche la strategia di fondo adottata da Google, che per realizzarli ha stretto due distinte sinergie: la prima con Motorola, che ha portato alla produzione del Google Nexus 6, e la seconda con HTC, che ha generato il Nexus 9.

Inutile dire che con questi due prodotti Big G vuole rafforzare la propria presenza nel mercato, andando a costituire una valida alternativa ai dispositivi Samsung (con la quale c’è comunque una profonda sinergia dato anche il connubio più che stratificato tra la stessa Samsung ed Android, di proprietà di Google) e soprattutto Apple. Cerchiamo adesso di riepilogare il prezzo e le specifiche tecniche di Google Nexus 6 e Google Nexus 9 tentando inoltre di capire che cosa significhi in termini pratici adoperare un dispositivo che monta Android L.

Nexus 6 e Nexus 9, prezzo e specifiche: Android L dona raffinatezza e migliora l’esperienza d’uso

Partiamo col Google Nexus 6, già disponibile in Italia ma non ancora acquistabile: non è chiaro a partire da quanto il prodotto sarà venduto dato che sulla scheda disponibile sul Play Store campeggia la sola dicitura ‘disponibile a breve’. Il phablet nato dall’unione tra Google e Motorola presenta un display da 5,96 pollici Amoled con risoluzione 2560×1440 pixel, ha un processore quad core Qualcomm Snapdragon 805 da 2,7 GHz con GPU Adreno 420 e sfrutta 3 GB di RAM: il quadro delle specifiche tecniche del Google Nexus 6 è completato da una fotocamera posteriore da 13 megapixel, dai sistemi di connettività WiFi, LTE, Bluetooth 4.1, GPS e NFC e da una batteria da 3.220 mAh. Il prodotto sarà venduto a 649 euro nella versione da 32 GB e a 699 in quella da 64. Discorso ovviamente diverso per il Google Nexus 9 che rappresenta un tablet nel senso più puro e cristallino del termine: frutto del connubio tra Google e HTC, il Nexus 9 ha un processore Nvidia - più precisamente un chipset Tegra K1 Dual Denver a 64-bit con frequenza a 2.3 GHz -, sfrutta 2 GB di RAM, presenta uno schermo da 9 pollici con risoluzione 2048 x 1536 pixel e ha due fotocamere rispettivamente da 8 e 1,9 megapixel. Chiudiamo col prezzo: il dispositivo può essere acquistato a 389 euro (solo Wi-Fi con 16 GB) o a 479 euro nella versione da 32 GB. Tanto il Nexus 6 quanto il Nexus 9 sono accomunate dalla presenza di Android L quale OS: in termini pratici, la cosa sfocia in un look grafico totalmente rinnovato e ben rappresentato dal Material Design, che propone ogni funzionalità in modalità flat ed evidentemente ispirata al minimal. Android L dona ad entrambi i dispositivi una grazia e uniformità quasi senza precedenti per il robottino verde, con la nuova versione del Google OS ad offrire anche la possibilità di gestire alert e notifiche in base all’importanza accordatagli dall’utente; Android L incide infine anche sul multitasking (è tranquillamente possibile utilizzare in contemporanea due o tre app senza che la cosa incida sulla fluidità complessiva di Nexus 6 e Nexus 9) e sul livello generale delle prestazioni, affidabile e decisamente concreto. I prossimi device a ricevere Android L dovrebbero essere i Google Nexus dal 4 in su, con l’update definitivo al momento bloccato da alcune criticità che gli sviluppatori stanno tentando di risolvere: se desiderate continuare a rimanere aggiornati in merito al rilascio ufficiale di Android L vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.