Torna il nostro approfondimento connesso alle migliori promozioni online attive su Smartphone e tablet: in questa sede vi forniremo nuovi dettagli circa le opportunità di risparmio più allettanti per chi sia interessato all’acquisto del Samsung Galaxy S5, del Samsung Galaxy S4 e del Samsung Galaxy S3 modello I9300, ma prima cerchiamo di mettere ordine nel magmatico flusso di informazioni e indiscrezioni che stanno circolando in Rete in rifermento a Samsung. La multinazionale di Seul non vive certo un momento positivo: gli ultimi dati riferiti al volume di vendite parlano di una vera e propria emorragia, con il lieve calo di inizio anno ad essersi ingigantito sempre più per proporzioni e profondità.
I dispositivi griffati Seul non hanno più l’appeal di un tempo? In effetti non lo crediamo, almeno non nel senso più diretto ed immediato del concetto. Il problema reale sta nel fatto che gli utenti si sono sentiti ‘soli’ e disorientati per via di alcuni atteggiamenti che in passato non avevano quasi mai contraddistinto la multinazionale sudcoreana.
Ci stiamo evidentemente riferendo ai mancati aggiornamenti lato software che dalla fine dell’estate in poi hanno costantemente interessato i dispositivi targati Samsung: su tutti il caso dell’aggiornamento di Samsung Galaxy S5 ad Android 4.4.4 KitKat, in merito al quale in effetti il contesto di riferimento appare di complessa lettura. Se per un verso SamMobile continua a dare per certo un passaggio diretto ad Android L senza transitare dal ‘vecchio’ KitKat, per l’altro testate di settore come YouMobile sottolineano che l’update ad Android 4.4.4 KitKat arriverà senz’altro e che il passaggio ad Android L si concretizzerà soltanto ad inizio 2015.
Che la Rete si imbizzarrisca nel propagare rumors e indiscrezioni è cosa perfettamente normale, a stupire semmai è la mancanza di comunicati ufficiali diffusi dalla stessa Samsung, che in questi mesi non ha mai preso una posizione ufficiale dichiarando come stiano effettivamente le cose. Il tempo passa inesorabile e il malcontento degli utenti non fa che crescere: l’impressione è che il punto di rottura definitivo non sia poi così lontano dall’essere raggiunto.