Alla fine dello scorso anno abbiamo annunciato un 2015foriero di novità tecnologiche. Tra le prime e più interessanti, vi abbiamoparlato dell’evergreen sistema operativo Windows di Microsoft, giunto allasua decima edizione (non considerando sistemi operativi intermedi edestensioni). Un SO con alcune novità molto interessanti (su tutte la nuova taskbar,il browser Spartan che punta a sbaragliare il monopolio Firefox-Google Chrome, el’assistente virtuale Cortana).

Per quanto riguarda il colosso Apple, oltreall’iPhone 6 l’iPhone 6 plus, che ha suscitato gioie e qualche malumore, èstata annunciata anche l’uscita di un futuro iPhoneflessibile e malleabile.

Ma l’azienda di Cupertino rischia di ritrovarsi unconcorrente spietato che viene dall’Asia, e che non è Samsung o Lg, come notocoreane. Bensì l’azienda cinese Xiaomi, che ha presentato un modello di iPhoneche costa meno della metà. Il suo nome è Mi Note, vediamone le caratteristichetecniche.

Le caratteristiche tecniche e il prezzo

Il Mi Note supera l’iPhone su molte caratteristiche fisiche:è infatti più leggero, più sottile essendo di soli 6,95 millimetri, ha undisplay da 5,7 pollici e una videocamera da 13 megapixel. Ancora, prevede unprocessore da 3 GB di Ram e una batteria da 3000 mAh. Ma la cosa piùsbalorditiva è il prezzo: per il modello a 16 Gb è di 2299 yuan, vale a dire 371dollari, addirittura meno della metà dell’iPhone 6 Plus.

Il prezzo del modelloPro, invece, è di 520 dollari. Prezzi più che concorrenziali, per un prodottoche presenta anche più vantaggi del rinomato iPhone.

Ma forse a temere deve essere Samsung

Come però sostengono gli esperti del settore, forse a dovertemere davvero è la geograficamente vicina azienda produttrice di SmartphoneSamsung, che presenta dispositivi in quella fascia di prezzo.

Del restol’iPhone è un prodotto ormai troppo consolidato e psicologicamente iconsumatori tendono a valutare i dispositivi più in base ai prezzi che alleloro caratteristiche tecniche. Un prezzo così basso rispetto al prototipo diApple rischia anche di non metterlo in concorrenza con esso.