L''iPhone Trump' non è una burla post elezioni statunitensi, ma si tratta di un vero e proprio smartphone, ovviamente una serie strettamente limitata e dal costo decisamente elevato. L'idea è venuta alla Caviar in Russia, azienda produttrice di particolari prodotti, che già aveva fatto parlare di sé per un'altra particolare realizzazione: uno smartphone dedicato al presidente russo Vladimir Putin. Il telefono non è altro che un iPhone 7, realizzato con la scocca completamente in oro. Sulla parte posteriore c'è l'immagine di Donald Trump, e varie scritte che riguardano il nuovo presidente americano.
Una scelta particolare che divide l'opinione pubblica, c'è chi ritiene che la scelta della Caviar sia completamente folle, e chi invece sostiene che sia un'idea tutto sommato brillante.
Quanto costa un 'iPhone Trump'?
Acquistare un modello come questo significa spendere una cifra che supera i 3.200 dollari, vista la quantità di oro utilizzata per la sua realizzazione. Si tratta di un prodotto rivolto ad una cerchia ristretta, una nicchia di un certo livello che può essere composta da collezionisti o magari dall'entourage intorno al nuovo presidente degli Stati Uniti. Un prodotto molto lavorato e ben riuscito, ma la scelta della Caviar difficilmente troverà approvazione su larga scala. Una scelta di marketing che si unisce al mondo degli smartphone, la Caviar cerca di sfruttare l'effetto Trump dopo le elezioni USA, e il fatto che la richiesta di Device mobili è sempre in aumento.
Dove comprarlo?
In realtà non è chiaro se è in vendita per tutti, o se è riservato solo a una stretta clientela su ordinazione. L'unica informazione giunta su questo smartphone è il costo. L'ipotesi è che chiunque sia interessato ad avere il modello 'modificato' dell'iPhone 7, dovrà rivolgersi direttamente alla Caviar. Chissà se qualcuno che ama stupire deciderà di acquistarlo e sfoggiarlo insieme agli amici. Vedremo nei prossimi mesi se l'opinione pubblica si esprimerà ancora sulla creazione di questo particolare smartphone, o sarà una notizia che passerà presto in secondo piano.
