Litio e grafene, questo è il futuro della batteria secondo Huawei e Samsung, ma cosa permette questa nuova tecnologia?
I laboratori di ricerca dei più grandi marchi della telefonia mobile sono da tempo concentrati sullo sviluppo delle batterie cercando di mantenere piccole le dimensioni degli accumulatori,
Le ultime generazioni di cellulari, oramai comunemente chiamati smarthphone, hanno avuto uno sviluppo impressionante sotto moltissimi punti di vista, l'aspetto che più è rimasto indietro è senza dubbio il rapporto capacità/dimensione delle batterie.
I sistemi operativi, i software installabili e di conseguenza anche la capacità di far "girare" questi software che nulla hanno da invidiare ai computer desktop, sono progrediti così incredibilmente che nemmeno l'utente più incallito riesce a sfruttare più di un decimo delle potenzialità del proprio smartphone.
Il problema delle batterie
Queste prestazioni sempre più estreme dei dispositivi mobili hanno evidenziato una carenza nelle batterie installate e una durata media di vita che non soddisfa assolumente gli utenti.
Le batterie che troviamo su tutti i cellulari di ultima generazione sono quelle agli ioni di litio, si tratta di accumulatori ottimi che hanno numerose peculiarità che li rendono adatti all'uso sui dispositivi mobili, hanno però anche alcune pecche e dei limiti.
Sicuramente la vita media delle batterie è ancora bassa, dopo 400/500 cicli di ricarica iniziano ad ad esaurirsi con relativa diminuzione delle prestazioni.
Le batterie producono calore, tutti abbiamo seguito con apprensione le notizie che alcuni mesi degli smartphone della Samsung prima fumavano, poi si incendiavano e alcuni addirittura esplodevano, tanto da costringere al ritiro del modello Galaxy Note 7 dal mercato.
Le dimensioni non possono essere più grandi degli standard richiesti dal mercato, che vuole oggetti che siano pratici nel loro utilizzo mobile e questo limita la capacità delle attuali batterie.
Batterie Li-ion potenziate con grafene
Quella che sembra una soluzione è l'utilizzo del grafene per potenziare le attuali batterie agli ioni di litio.
Sia Samsung che Huawei hanno proposto l'innovazione sui loro modelli di punta, vediamo di capire quali sono i vantaggi dell'utilizzo della tecnologia del grafene sugli accumulatori standard.
Innanzitutto Huawei annuncia che si avrà una maggior resitenza al calore, attualmente le batterie possono sopportare temperature di esercizio di 50 gradi, aggiungendo grafene questo limite viene alzato di almeno 10 gradi.
La seconda importante miglioria è l'aumento della densità di energia che diventa fino a 1,8 volte superiore alle batterie tradizionali.
Tutto questo vuol dire batterie di dimensioni ridotte, con capacità maggiore e più resistenti al calore.
Una prospettiva che non può non far piacere agli utenti che sinora hanno sempre lamentato proprio queste carenze in tutti i loro smartphone.