Google ha trovato una soluzione definitiva ai problemi di burn-in dello schermo che affliggono Pixel 2 XL. Com’era stato ipotizzato dagli stessi recensori dello smartphone che avevano riscontrato il difetto, non sarebbe una compromissione hardware del dispositivo a causare l’inestetismo che impediva la corretta visualizzazione delle immagini: basterà un aggiornamento d’Android affinché il cosiddetto burn-in sia soltanto un brutto ricordo. I disagi attestati dagli early adopter erano di due tipologie: la prima riguardava la saturazione dei pixel, la seconda un oscuramento del display.

Entrambi i problemi di Pixel 2 XL sarebbero di natura software e legati alla nuova gestione del colore di Android 8Oreo. Perché il difetto non si ripresenti, è bastato introdurre un nuovo schema che reimposta la saturazione dei pixel alla tinta più appropriata: gli smartphone che presto raggiungeranno i distributori internazionali non dovrebbero avere le stesse problematiche di quelli consegnati alla stampa per le prime recensioni. Un difetto meno grave di quello che affligge la ricarica di iPhone, insomma, risolto definitivamente ancora prima del lancio ufficiale.

Google Pixel 2 XL in Italia con Android Oreo

L’uscita nel nostro Paese di Pixel 2 XL è prevista per il 19 novembre a partire da 989€ su Google Play e nei negozi di 3 Italia.

Il modello più piccolo, invece, dovrà essere reperito – com’è stato per il precedente Pixel – attraverso dei canali di distribuzione alternativi. Lo smartphone sarà il primo dispositivo a installare ufficialmente Android Oreo, che in versione beta è già disponibile su OnePlus 3 e OnePlus 3T. L’aggiornamento del sistema operativo coinvolgerà via via la maggioranza dei modelli d’ultima generazione dei produttori tradizionalmente legati alla piattaforma.

Grazie alla rapida soluzione trovata da Google ai problemi allo schermo di Pixel 2 XL, è probabile che questi non debbano ripresentarsi sui cellulari di altre marche che effettueranno l’aggiornamento ad Android 8.0. In Italia, oltre alla classica competizione con iPhone 8 Plus, potrebbe esserci quanto prima un confronto con OnePlus 5T che potrebbe arrivare nel nostro Paese tra il 20 e il 27 novembre — sempre equipaggiato con Oreo. Al momento, chi avesse pre-ordinato il device o avesse intenzione di acquistarlo d’ora in poi non dovrà più preoccuparsi dei difetti al display.