Che sia stato davvero un errore oppure un’abile trovata pubblicitaria, un’unità di OnePlus 5T è apparsa fra le mani di Alessandro Palmarini – un atleta del team FNATIC – nella seconda giornata della Paris Games Week che terminerà soltanto domani. Il videogiocatore, infatti, ha condiviso su Twitter uno scatto dallo stand dell’azienda cinese in cui prova uno smartphone che presenta delle caratteristiche inedite, diverse da quelli finora immessi sul mercato. È probabile che sia davvero quel famigerato OnePlus 5T che dovrebbe essere annunciato e disponibile nelle prossime settimane.

Sponsor della squadra di Palmarini, OnePlus ha invitato i giocatori di FNATIC al proprio stand per dare loro la possibilità di provare gli smartphone con GalaxyOS. Nell’immagine pubblicata compaiono diversi OnePlus 5, ma quello fra le mani del campione europeo presenta delle caratteristiche anomale: lo schermo è più grande ed è assente il sensore per la lettura delle impronte digitali. La società – sapendo che la notizia avrebbe avuto un’eco sul web – potrebbe avere colto l’occasione per inserire di nascosto un OnePlus 5T fra i device a disposizione dei gamer arrivati alla Paris Games Week.

Il CIO e gli eSport alle Olimpiadi

Perché OnePlus avrebbe dovuto riservare un leak del genere a un evento come la Paris Games Week? Ammesso che non sia stato un errore, la recente decisione del CIO d’includere gli eSport fra le discipline olimpioniche – prospettiva che sarà discussa proprio in tempo per l’edizione parigina dei giochi estivi del 2024 – potrebbe essere stata determinante.

OnePlus 5T potrebbe proporre delle funzionalità dedicate al gaming come gli ultimi modelli di smartphone con Android che sono stati presentati.

Un esempio su tutti è il Razer Phone che viene da un marchio conosciuto e apprezzato dagli atleti, come ormai è lecito definirli, impegnati negli eSport. La sponsorizzazione del team FNATIC alla Paris Games Week è stata presentata dall’azienda cinese con uno spot di OnePlus 5 in versione Slate Grey con 8Gb di RAM e 128Gb di memoria interna, ma è piuttosto evidente che quello provato da Palmarini sia un altro smartphone.

Nessuno dei soggetti coinvolti ha ancora risposto alle domande inoltrate dalla stampa, che ha subito cercato di contattarli per saperne di più sulla curiosa apparizione del dispositivo. L’impressione è che non manchi molto alla presentazione ufficiale.