Stando a quanto affermato questa mattina da Mi manda Raitre, in Italia il 95% della popolazione possiede almeno un cellulare. Gli italiani sono ai primissimi posti per uso e detenzione di dispostivi personali. I telefonini sono quasi 50 milioni nel bel paese, con una concentrazione abbastanza equilibrata dal nord al sud.

Durata dei cellulari

I cellulari sono programmati per durare un periodo variabile tra i tre e i quattro anni. È una vera propria programmazione che si chiama obsolescenza programmata. I pezzi di ricambio e i software sono programmati per durare un arco limitato di tempo per favorire così i consumi.

La stessa complessità dei telefonini usura i dispositivi, rallentandoli anche per i continui aggiornamenti richiesti. Gli odierni Smartphone sono dei computer ed un po' meno dei telefoni. In sostanza le case produttrici di smartphone dopo 3 anni non producono più pezzi di ricambio, rendendo impossibili le riparazioni. Gli stessi aggiornamenti continui, non fanno altro che rendere più lento e più facile l’invecchiamento precoce del telefonino.

L'Europa sta per intervenire

L’Europa dovrebbe intervenire per regolamentare il settore, per evitare uno spreco di materiali che inquinano l’Ambiente ed anche per calmierare i costi, cresciuti a dismisura. L'Europa è molto sensibile al tema, anche per le ripercussioni legate alla privacy e alla concorrenza.

Bisogna risparmiare ed evitare sprechi

Se un cellulare è programmato per durare tre anni, allungando la sua durata di almeno un anno, le famiglie potrebbero risparmiare almeno 150€ all’anno. Produrre meno telefonini significa avere meno problemi di smaltimento dei materiali e meno emissioni di CO2. I cellulari si possono riciclare.

Ogni anno nel mondo vengono prodotti 50 milioni di tonnellate di materiali. I materiali di un cellulare da smaltire sono altamente inquinanti.

I cellulari sono una miniera di materie prime

All’interno di un cellulare sono tantissimi i materiali nobili che si potrebbero riciclare. In un comune smartphone sono presenti componenti composti da circa 70 elementi diversi, tutti preziosi e rari, come il palladio, il rame, il litio ed anche petrolio.

Sono tutti materiali molto inquinanti, ma anche molto preziosi, cari e rari. Nei cellulari, tra i tantissimi componenti vengono utilizzate anche piccole percentuali di oro usato come elemento per accelerare lo scambio di dati.

Si comprende che la tematica ambientale è duplice, da una parte bisogna smaltire le componenti dei cellulari obsoleti, dall’altra occorre recuperare la materia prima per produrne degli altri. Il litio è un minerale rarissimo, viene estratto in pochissime miniere al mondo, producendo tantissimo inquinamento.