La libreria Feltrinelli di Cosenza, che fa riferimento all'omonimo gruppo, oggi mercoledì 15 aprile è ancora chiusa. Già da ieri, però, era chiaro che lo store di Corso Mazzini non avrebbe riaperto i battenti, quando in un’atmosfera spettrale determinata dal lockdown della città a causa del Coronavirus, davanti all'ingresso non c'erano clienti in attesa di entrare. La libreria Feltrinelli è un simbolo per ragazzi e famiglie. Nei suoi locali, il tempo passa in fretta sfogliando un libro o intrattenendo una conversazione nello spazio lettura, ma nonostante si aspettasse la sua riapertura a seguito del Dpcm del 10 aprile, ancora oggi mantiene le serrande abbassate in un contesto che appare surreale.

Per capire quando riaprirà la Feltrinelli di Cosenza, bisogna andare sul sito lafeltrinelli.it e controllare di volta in volta, cliccando su 'negozi', che venga aggiornata la data di apertura. Infatti, la libreria del cosentino fa parte dell'omonimo gruppo che ha rinviato le aperture degli store ed è attualmente al lavoro per capire come gestire gli spazi e garantire le giuste condizioni di sicurezza a dipendenti e clienti, accogliendo le istanze di chi lavora con il pubblico e chiede di essere tutelato.

Quali librerie hanno riaperto a Cosenza

Se lo store Feltrinelli rimane ancora chiuso, da ieri pochi metri più avanti, sempre sul corso principale della città presidiato dalle forze dell'ordine, riapre la Mondadori e c'è sorpresa nel vedere come i primi clienti siano proprio gli anziani.

Non c'è però una calca di clienti. Ciascuno di loro si dispone in maniera tale da rispettare le distanze di sicurezza, attendendo con pazienza di entrare per realizzare ciò che aspettavano da da tempo: la possibilità di acquistare un buon libro. Riapre anche un'altra libreria storica della città calabrese, la Percacciuolo, specializzata nella vendita di libri universitari e per l' aggiornamento professionale.

Ma in questo caso si tratta di un'apertura a singhiozzo, cioè limitata alle ore del mattino. Stesso discorso per la Libreria Ubik di Cosenza che con un post su FB rende chiare le regole da seguire per l'accesso allo store, a partire dall'orario di apertura ridotto, solo dalle 10 alle 13 fino al venerdì. Potranno entrare due persone per volta fornite di mascherine, mentre all'ingresso i clienti troveranno i guanti da indossare e del gel disinfettante.

Il comune che prova a ripartire

Poco distante dalla città di Cosenza, c’è un comune molto conosciuto nell’hinterland per le attività commerciali del suo territorio. Si tratta di Montalto Uffugo, soprattutto in questo caso ci si riferisce alla zona ricompera tra Settimo e Taverna che conta decine di esercizi commerciali. Tra questi, una libreria che ieri, in tarda mattinata, era ancora vuota ma che funge da riferimento sul territorio anche per i comuni limitrofi che non hanno una libreria in cui servirsi. Si tratta del punto Mondadori di Taverna. Come per la Mondadori di Cosenza, anche per quella di Taverna il lockdown è ormai un ricordo, mentre i comuni vicini che possono servirsi in questa libreria appartengono quasi tutti alla comunità ‘Arberesche’ che, proprio nel comune di Montalto Uffugo, ha un notevole peso in termini di presenza sul territorio.

La Calabria non ha imposto restrizioni

La Calabria [VIDEO] non ha imposto restrizioni rispetto al Dpcm del 10 aprile. Infatti, risultano aperte sia le librerie sia i negozi di abbigliamento dedicati ai più piccoli. Cosa ben diversa, invece, è accaduta in Lombardia e Campania. Nella prima, il governatore Attilio Fontana sabato ha firmato un'ordinanza con la quale vieta la riapertura di librerie e cartolerie, imponendo tra l'altro rigide restrizioni all'accesso nei negozi di abbigliamento per l'infanzia in cui non si può entrare senza mascherina. Mentre il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha limitato l'ingresso nei negozi per l'infanzia dalle 8 alle 14, vietando inoltre in modo netto la riapertura di librerie e cartolerie.