Si chiama Sweetie, una dolcissima bimba "virtuale", creata dall'associazione olandese Terres des Hommes- che si occupa da sempre della difesa dei Diritti Umani nel mondo-la trappola per catturare i pedofili del web.

In circa due mesi, più di ventimila uomini di tutto il mondo hanno contatto Sweetie, per richiedere le sue prestazioni sessuali, tramite una webcam. E' il nuovo fenomeno del WCST- n.d.r. "Repubblica"- Webcam Chil Sex Tourism.

E' l'ultima frontiera del turismo sessuale: ci sono migliaia di adulti, nel mondo, ogni giorno, disposti a pagare per guardare bambini che compiono atti sessuali, anche attraverso lo schermo di un computer.

Questa terribile realtà è in forte espansione: adulti senza scrupoli approfittano molto spesso della situazione di indigenza  in cui vivono i minori, "adescandoli" con la promessa di soldi facili.

L'impunità  è assicurata  loro dal fatto che quegli stessi bambini difficilmente denunciano questo tipo di violenza subdola e meschina e, la polizia, senza denuncia non intraprende alcuna azione investigativa.

Terres des Hommes, a questo proposito, ha diffuso un documentario per sensibilizzare i vari governi del mondo sul tema del turismo sessuale "virtuale". 

L'interpool ha acquisito tutte le chat con Sweetie, riuscendo -con estrema faciltà- a scoprire le identità di coloro che richiedevano le "prestazioni" della bimba/fake. 

Purtroppo, questo tipo di crimine è in forte espansione soprattutto nei Paesi Asiatici, si calcola che ogni giorno siano circa 750 mila i pedofili online.

La denuncia di Terres des Hommes riguarda anche i danni psicologici che le piccole vittime subiscono: depressione, comportamenti auto-lesionisti che spesso culminano nell'abuso di alcool e droga.