Sciopero dei forconi,la Cia e la Coldiretti scrivono alPrefetto e denunciano possibili intimidazioni da parte degli organizzatoridella manifestazione nei confronti di chi non volesse aderire allo sciopero.

La fonte che riporta questa notizia sullo sciopero dei forconi del 9 dicembre2013 è il sito di Repubblica.

Un dirigente della Cia, Francesco Amatuzzo, ricorda cheanche le associazioni di categoria degli ambulanti, che il 4 novembre avevanomanifestato contro la Tares,sono tra le organizzatrici dello sciopero dei forconi e che, in occasione diquella protesta, i dirigenti di queste organizzazioni usarono dei metodi nonproprio tolleranti verso chi aveva deciso di non protestare.

Il timore dei dirigenti di Cia e Coldiretti è che similicomportamenti, che nell’occasione dello sciopero per la Tares degenerarono anche inalcune piccole colluttazioni tra manifestanti e commercianti che nonintendevano aderire alla protesta, possano ripetersi anche il 9 dicembre durantelo sciopero dei forconi.

La Ciae la Coldiretti,secondo quanto riporta Repubblica.it avrebbero addirittura interessato allaquestione il Prefetto di Torino, città dove si prevede che lo sciopero possa attecchire,manifestando in una missiva i propri timori su una degenerazione verso comportamentiviolenti della protesta.

Intanto l’organizzazione dell’evento prosegue anche tramitei più noti social network, con la diffusione di un volantino con esplicate le finalitàdella protesta, che in definitiva dovrebbero essere quelle di bloccare letteralmente il sistema produttivo italiano per alcuni giorni.