Negli scorsi giorni, l'opinionepubblica è stata scossa dalla notizia di cronaca che racconta la storia di unadonna che avrebbe tenuto la madre morta nel congelatore per anni. L'appartamento della donna inquestione si trova in viale Marazza 44 (Borgomanero, Novara). Lei si chiama Tiziana Devecchi e la madre fu Paola Puricelli, che all'epoca della morte aveva 82 anni.

La scoperta è avvenuta per una serie di circostanze apparentementecasuali. La donna infatti avrebbe avuto un malore e chiamato il 118. I paramedici raggiungonol'appartamento ma non riescono ad entrare.

Allora chiamano carabinieri e pompieri perché possano venire in soccorso. Quandofinalmente riescono a far il sopralluogo trovano la donna in statoconfusionale, la lasciano andare in ospedale e restano ad eseguire le normaliprocedure di sicurezza; tra queste vi è la disattivazione della correnteelettrica. Dopo ciò si ritrovano a verificare se il congelatore contenga al suointerno alimenti soggetti al deterioramento, ed è lì che trovano il cadavere.

I carabinieri poi perquisisconol'appartamento e trovano una letterascritta dalla Devecchi risalente al 2010. Sono quattro i fogli riempiti di suopugno. Tra le informazioni principali troviamo quella in cui la donna spiega diaver trovato la madre morta in casa al momento del suo rientro.

L'insanadecisione poi di non seppellire l'anziana donna, ma di riporla nel congelatoresarebbe arrivata dal suo desiderio di restarle "sempre vicina".

La lettera attualmente si trovain mano agli inquirenti, che tra le altre cose vogliono stabilire se la donnaabbia continuato ad usufruire della pensionedestinata alla madre.

Tiziana Devecchi si trova adessoall'ospedale di Borgomarero. I carabinieri l'hanno già interrogata in sede eresta tuttora sotto sorveglianza fino al momento delle dimissioni quando siprovvederà al suo trasferimento in carcere. Sul cadavere di Paola Puricelli èstata autorizzata l'autopsia.