Oggi ricorre il secondo anniversario del naufragio della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata il 13 gennaio del 2012 all'isola del Giglio,che causò la morte di 32 persone e il parziale affondamento.

La Concordia risulta essere la nave passeggeri di più grosso tonnellaggio mai naufragata.

A causare il naufragio della Concordia, che stava effettuando una crociera nel mediterraneo, la sera del 13 gennaio 2012, fu l'urto dei più piccoli scogli de Le Scole, situati a circa 500 metri dal porto dell'isola del Giglio, provocando uno squarcio di 70 metri nello scafo.

A causare l'urto fu colpa dell'inchino, il rituale saluto che molte navi eseguono per gli abitanti dell'isola, eseguito però troppo da vicino e in un fondale troppo basso per una nave da crociera di quella stazza. 

Oggi l'isola del Giglio farà omaggio alla memoria delle 32 vittime, con una corona di fiori depositata in mare, il suono delle campane e delle sirene delle imbarcazioni, e altre cerimonie durante la giornata.

La comunità gigliese, che si prestò generosamente nelle opere di soccorso dei naufraghi, in loro memoria oggi ha organizzato una serie di cerimonie.

Questa mattina alle 11 ci sarà la santa messa in suffragio delle vittime, che si svolgerà nella stessa chiesa dove quella tragica notte trovarono rifugio molti naufragati bagnati, infreddoliti e spaventati.

Nel pomeriggio ci sarà un concerto nella chiesa dei santi Pietro e Paolo e alle 21:30 una processione con fiaccolata dalla chiesa di Giglio Porto fino al molo rosso dove alle 21:47, ora del tragico impatto, il suono delle campane e delle sirene delle imbarcazioni

Nel porto ci sarà una silenziosa preghiera per le vittime e la benedizione della lipide posta lo scorso anno in loro memoria.

A due anni dal naufragio il relitto versa ancora nel porto del Giglio, ma a giugno dovrebbe essere rimosso.