Attivista e musicista di successo. Queste le parole rimaste nelle bocche amare dei fans e di tutti i suoi sostenitori: a 94 anni ci lascia un uomo che da sempre collaborava con il popolo e si schierava contro lo stato pur di difenderlo, ossia Pete Seeger. Già nel lontano 1996 era stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, mettendo definitivamente la sua firma sulla storia e sull'evoluzione della musica, in particolare il folk impegnativo di cui lui si fece padre e con il quale riuscì a formare una nuova generazione di cantanti e musicisti.

La vita di Pete Seeger

Pete sin da bambino, peraltro insieme ad i suoi fratelli, eredita la passione per la musica da suo padre, famoso musicologo del 1910. Inizia così la sua carriera da cantante girando l'America in compagnia dell'amico Woody Guthrie. Questa esperienza lo accresce e lo prepara alla sua carriera futura. Evento chiave della sua vita fu l'isolamento che ricevette in quanto estremista di sinistra, così alla fine degli anni '50 decise di abbandonare l'idea di far parte di una band e si rifugiò ad esibirsi da solista.

Il successo per Seeger fu sempre dietro l' angolo. Il musicista, durante il corso della sua vita si divise tra musica e manifestazioni, essendo un presente e rigoroso attivista: alla base del suo attivismo maturava infatti la voglia di salvaguardare l'ambiente e grazie alle sue ambizioni valorose fu il fondatore della Clearwater Group.

Ribelle nei confronti della politica si associò contro le idee del presidente Johnson in merito alla guerra del Vietnam, un evento che lo portò a radicalizzarsi nel suo attivismo e a combattere il radicalismo che a quei tempi spopolava nella Grande Mela. E' morto ieri nella sua città natale, dopo un ricovero durato sei giorni in un ospedale della stessa città.