L'ex parlamentare Vladimir Luxuria è stata arrestata: la notizia si sta diffondendo in rete molto velocemente e tutti si chiedono il perché. Ciò è avvenuto in Russia, a Sochi, dove si svolgono le olimpiadi invernali. Ma vediamo il motivo di tutto ciò.

Come sappiamo, in Russia Putin ha vietato la propaganda sull'omosessualità, dichiarando colpevoli e potenzialmente condannabili fino a cinque anni di reclusione chiunque decida di esprimere il suo consenso positivo riguardo al non essere eterosessuali.

Non sono mancati negli ultimi tempi arresti, così come coloro che hanno deciso di rispettare la legge.

Questa mattina Vladimir Luxuria ha scritto un tweet, dicendo "Sono a Sochi! Saluti con i colori della rainbow, alla faccia di Putin!".

Ed è proprio a causa di tutto ciò che Luxuria è stata arrestata, infatti ha mostrato la sua propaganda gay, esibendo la bandiera arcobaleno, il loro attuale simbolo, con scritto "essere gay è ok".

Ma cosa accadrà adesso? Secondo alcune indiscrezioni Vladimir Luxuria si trova in un carcere, in una stanza buia e si trova spesso i riflettori puntati contro, venendo interrogata dalla polizia. L'ex parlamentare ha chiamato Imma Battaglia, ex parlamentare del Prc, dicendole che là parlano solo in russo e non capisce nulla; ha chiesto perciò aiuto.

A questo punto è dovuta intervenire anche Emma Bonino, che ha rassicurato tutti, affermando che a Sochi è presente un'unità di crisi e che controlleranno tutte le carceri della città, finché Luxuria non verrà trovata.

Intanto su twitter si stanno mobilitando in molti ed è nato anche l'hashtag #luxurialibera e per domani alle ore 20.00 è prevista una mobilitazione davanti all'ambasciata russa, per difendere i diritti della comunità LGBT e per essere solidali a Vladimir Luxuria.