Una città gremita in ogni ordine di posto assisterà il 27 aprile 2014 alla canonizzazione di due tra i più importanti Papi della storia: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Se infatti Piazza San Pietro, palcoscenico principale dell'evento insieme a Via della Conciliazione, potrà contenere quasi duecentomila persone, in ogni angolo della città eterna verranno installati maxi schermi per permettere agli oltre sette milioni di pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo di assistere ad un evento unico nel suo genere.


Sono ancora vive le immagini, ad ormai nove anni dalla morte, della folla di tre milioni di cattolici e non, che invase Roma per i funerali del Papa polacco. E se anche i numeri per il Papa Buono, Giovanni XXIII, nel giorno delle sue esequie, non furono gli stessi, l'affetto dei credenti non é mai venuto meno: dopo la traslazione del suo corpo, il 3 giugno del 2001, riposa in San Pietro sotto l'altare di San Girolamo, e la sua salme é ogni giorno meta di migliaia di credenti.


I due 'Giovanni' sono riusciti, durante e dopo i loro pontificati, a dare corpo al Vangelo, sostanza alla Speranza, testimoniando come anche la sofferenza non debba essere un limite ma, come nel caso di Papa Wojtyla, strumento di testimonianza, prova di forza nei confronti della caducità delle cose, ultimo ostacolo verso una Speranza sempre viva. E la gente, i fedeli, lo hanno capito bene nel corso degli anni, tributando loro un affetto senza precedenti, affetto che ancora una volta "esploderà" il giorno della canonizzazione.


Il 27 Aprile sarà il culmine di un mese, all'insegna della Fede e non solo, che vedrà Roma protagonista. Si inizierà infatti il 18 con la celebrazione della Via Crucis, il 20 con la messa di Pasqua presenziata da Papa Francesco, il 21 la celebrazione del "Compleanno di Roma", e il 25 Aprile con le manifestazioni legate al giorno della Liberazione. I dati delle prenotazioni nelle strutture ricettive capitoline, ad oggi, sono dell'85% e, in provincia, gran parte degli alberghi sono esauriti da tempo.