La Russia non invada l'Ucraina paese sovrano con falsi pretesti, questo è quanto ha dichiarato Kerry alla NBC, facendo ricordare il passato delle ultime guerre di questi 20 anni, la dichiarazione fatta da un alto esponente del governo USA in questi termini, ha dato la sensazione a tutti di una grande ipocrisia, il commentatore di RT news Marcus Papadopoulos, ha commentato la dichiarazione di Kerry ponendosi la domanda, da quando gli USA hanno imparato a rispettare la sovranità di un paese.

Da qui l'ipocrisia del Segretario di Stato, dimenticandosi che le forze armate americane hanno invaso paese sovrani come l'Irak, l'Afganistan, la Libia, solo per citare gli ultimi, ma anche la Serbia e stanno contribuendo con interferenze anche in Siria, sempre secondo Marcus Papadopoulos, ma altri commentatori sostengono che nelle varie "primavere colorate" ci siano sempre dietro gli USA, con appoggi di sia materiali che logistici, per cui la critica alla Russia che sostanzialmente è a casa propria, quella di Kerry è apparsa molto fuori luogo e ipocrita.

Al tempo stesso gli appartenenti al G8 stanno già manifestando per la cacciata della Russia dal gruppo, il prossimo vertice che si terrà, o meglio si dovrebbe tenere nella città di Sochi il 4 e 5 giugno, il Canada, Francia, Inghilterra e Stati Uniti hanno fatto sapere di aver sospeso i preparativi per la loro partecipazione, nel frattempo alcuni paesi tra cui il Canada ha minacciato che in caso di uso della forza da parte dell'esercito russo, chiuderà ogni rapporto commerciale con Mosca, gli Stati Uniti rilanciano con la cacciata della Russia nel gruppo del G8, più o meno tutti i paesi del gruppo sono allineati sulle stesse considerazioni.

Nel frattempo in Ucraina c'è una vera è propria crisi umanitaria, a milioni i russi ucraini stanno scappando dal paese verso la Russia, in quanto il governo di Kiev non legittimato da elezioni democratiche è visto come una minaccia da metà della popolazione, governo questo appoggiato e sostenuto dall'Europa e Stati Uniti, le popolazioni orientali e quelle del sud dell'Ucraina stanno manifestando per le strade invitando le autorità e le forze dell'ordine a non obbedire più agli ordini e direttive del governo di Kiev, considerato illegittimo.

Situazione non facile e piena di insidie molto instabili, ogni momento e pretesto potrebbe essere quello che fa scattare i nervi e succedere l'irreparabile, con conseguenze catastrofiche non solo per l'Ucraina ma per l'intera Europa.