Il comune di Torre Pellice scopre che Benito Mussolini è nella lista dei cittadini onorari e subito decide di depennarlo. Il piccolo comune piemontese, situato nella Val Pellice, effettuerà la cancellazione della cittadinanza onoraria al 'Duce', concessa per acclamazione nel 1924, durante il consiglio comunale di sabato 22 marzo.
L'assessore Lorenzo Tibaldo ha spiegato che in Comune ci si è accorti per caso della presenza di Mussolini nell'elenco dei cittadini onorari, accanto ad altri personaggi di rilievo quali Umberto Eco e Andrea Camilleri, che hanno ottenuto il riconoscimento in tempi più recenti.
Da Torre Pellice, fanno sapere che la revoca della cittadinanza onoraria al 'Duce' è stata decisa per una questione di coerenza, poiché, durante la Seconda Guerra Mondiale, la Val Pellice fu un luogo di ferma resistenza antifascista tra il 1943 e il 1945, quindi sarebbe stato un controsenso tenere fra i propri cittadini onorari Mussolini che promulgò le leggi razziali in Italia. La proposta di revoca verrà sostenuta sia dalla maggioranza che dall'opposizione del Comune di Torre Pellice e, simbolicamente, nello stesso giorno sarà riconosciuta la cittadinanza italiana a tutti gli stranieri residenti nel comune piemontese, nati in Italia e di età compresa fra gli 0 e i 18 anni. La scoperta e la decisione presa dal Comune di Torre Pellice potrebbe dare il via ad una serie di controlli nelle varie città italiane, per scoprire in quanti luoghi Mussolini abbia ottenuto la cittadinanza onoraria nell'epoca del Fascismo, riconoscimenti andati dimenticati o ignoti alle attuali amministrazioni comunali.