Nel pomeriggio di oggi è morto Arturo Licata che con la sua età di 111 anni era l'uomo più vecchio del mondo. Proprio l'anno scorso era stato nominato l'uomo più longevo del mondo dopo la morte del messicano Salustiano Sanchez avvenuta a New York.
Licata nasce nel 1902 nella città di Enna. Ebbe una vita sicuramente intensa. Facciamo un piccolo riassunto.
Arturo Licata era un musicista e un poeta autodidatta. Dopo un'infanzia difficile, l'uomo si sposa nel 1929 con Rosa Jannello, dalla quale ebbe sette figli. Durante la sua giovinezza svolge diversi lavori tra i quali lavoratore nelle miniere di zolfo di Pasquasia, fu guardia giurata e poi conduttore meccanico.
Successivamente fece, per un breve periodo, il lavoro di infermiere accompagnando i bambini malati di tubercolosi presso l'ospedale di Palermo. Amava camminare molto. Raccontava spesso delle camminate di 22 chilometri per andare a lavorare in miniera, anche perché allora le macchine non esistevano.
Fu arruolato durante la colonizzazione fascista e prestò servizio in Africa per due anni. Rientrato in Italia imparò a suonare la chitarra mentre continuava a scrivere poesie. Partecipò a molti concorsi vincendo anche diversi premi letterari.
Ma quale è stato il segreto della sua longevità? Certamente un'alimentazione sana con cibi genuini. Arturo Licata mangiava spesso verdure, cipolla cruda ed amava la pasta con la ricotta.
Mangiava pochissima carne rossa mentre al mattino, appena sveglio, un caffè per cominciare al meglio la sua giornata.
I funerali si svolgeranno sabato 26 aprile nella Parrocchia di San Cataldo, nell'Ennese.