Mario Balotelli si rende ancora una volta protagonista del gossip ma questa volta non c'entrano le sue donne: nè Raffaella Fico, nè Fanny Neguesha, nè tantomeno la dolcissima Pia.


Stavolta, il 'duello di Supermario è avvenuto con una pattuglia della Polizia, incrociata dall'attaccante del Milan per strada: i fatti raccontano di un Mario Balotelli che stava rientrando a Brescia, mercoledì sera, per dormire in un appartamento di sua proprietà a pochi chilometri dall'abitazione dei genitori. 


Mario Balotelli, fermato dalla Polizia

Il fatto è che viaggiare su una Ferrari non garantisce affatto l'anonimato, anzi: di questi tempi, attira molto l'attenzione delle Forze dell'Ordine che, naturalmente, fanno il loro dovere per scovare qualche traffico sospetto. Così la vettura del calciatore ha richiamato l'attenzione della pattuglia della Polizia, che, come avviene normalmente in questi casi, ha chiesto i documenti a Mario non appena sceso dalla macchina, proprio sotto la sua abitazione.


Naturalmente, Balotelli si attendeva, quanto meno, di essere immediatamente riconosciuto e probabilmente i poliziotti, con un sorriso, avrebbero potuto anche cogliere l'occasione per chiedere un autografo al grande campione. Così si aspettava SuperMario. Invece, sarà perchè i membri della pattuglia fossero poco 'calciofili', sarà che, ligi al loro dovere, hanno insistito con il giocatore, la risposta di un Mario Balotelli evidentemente infastidito è stata più o meno la seguente: "Ma non avete nulla di meglio da fare che venire a identificare me?". 


Insomma, secondo una prima ricostruzione, agli agenti che gli hanno chiesto di fornire le generalità, lui avrebbe risposto con toni bruschi, sostenendo che la polizia dovrebbe occuparsi di altre faccende. E avrebbe consegnato i documenti soltanto in un secondo momento. Comunque, tutto è bene quel che finisce bene e Mario Balotelli ha potuto andare a dormire nel suo appartamento, senza subire ulteriori intoppi burocratici.