"Gesù è risorto, lasciamo che lo stupore gioioso della Pasqua si irradi nei pensieri e negli sguardi", queste le prime parole del Papa, parole carismatiche che attraversano i cuori di chi lo sta ascoltando con gli occhi rivolti al cielo.

Papa Francesco dalla finestra del suo studio a Palazzo Apostolico si rivolge ai tanti commossi presenti durante il famoso Lunedì dell'Angelo, parlando inoltre della figura di Maria sia durante la morte che durante la resurrezione di Gesù.

Papa Francesco ha ben spiegato come la felicità del periodo pasquale debba continuare nelle feste, invitando i tanti che lo ascoltavano a provare gioia cercando di trovarla spesso nella vita di tutti i giorni.

Tema che è stato ripetuto più volte durante il discorso.

Papa Francesco continua poi dicendo di pensare a Maria come una testimone taciturna della resurrezione di Cristo, aggiungendo che dovremmo chiedere a lei di aiutarci a introdurre la gioia nelle nostre vite.

Dopo tutto ciò è iniziato il Regina Coeli, la preghiera che accompagna il periodo di Pasqua da Domenica fino alla Pentecoste. Il Papa poi finisce rivolgendo un saluto a tutti i presenti e i pellegrini, ricordando di leggere il vangelo nei prossimi giorni e in particolare i temi che parlano della resurrezione e di Maria, invitando tutti a cercare di leggere almeno un paio di capitoli durante il giorno. Con simpatia l'invito a leggere i Vangeli è accompagnato dalla frase finale "Ci farà bene".