Kepler-186f, il nuovo pianeta scoperto dalla Nasa, è più grande del 10% rispetto alla Terra ed è il più esterno di cinque pianeti che ruotano intorno ad una nana rossa (stelle generalmente poco luminose e con massa più piccola di quella del Sole, che costituiscono circa il 70% delle stelle dell'intera Via Lattea) distante 500 anni luce da noi, nella Costellazione del Cigno.

A scoprire il Sistema Stellare Kepler-186, formato da cinque pianeti, Kepler-186b,c,d,e ed f, è stato Kepler, il telescopio appositamente progettato per dare la caccia ai pianeti extrasolari.

Secondo i calcoli della Nasa, Kepler-186f completa la sua orbita in 130 giorni, e la distanza che lo separa dalla sua stella è pari a quella che c'è tra il Sole e Mercurio. Gli altri componenti del sistema, che misurano una volta e mezza in meno le dimensioni terrestri, portano a compimento la propria orbita rispettivamente in quattro, sette, tredici e ventidue giorni.

Ciò che rende questa scoperta particolarmente interessante è che questo pianeta grande come la Terra è collocato nella zona di abitabilità, ossia la distanza sufficiente dalla Stella madre affinché possa esserci acqua sulla sua superficie.

Stephen Kane della San francisco State University, ha spiegato: "Dai dati ottenuti negli ultimi anni abbiamo capito che c'è una soglia di transizione che si aggira intorno a una volta e mezza e il raggio della Terra," "In pratica se il raggio di un pianeta è compreso tra 1,5 e 2 volte il raggio della Terra, esso diventa abbastanza massivo da poter accumulare un'atmosfera molto densa, composta da idrogeno ed elio, e comincia ad assomigliare ai giganti gassosi del nostro Sistema Solare, più che alla Terra. Ma data la dimensione di Kepler-186f, pensiamo che ci siano ottime probabilità che la sua superficie sia invece rocciosa".