Sembra non voler finire l'allarme per il virus Ebola, che dalla Guinea potrebbe arrivare in Italia. E proprio in queste ultime ore era giunta una voce allarmante che parlava di un possibile contagio a Lampedusa, ma alla fine la notizia è stata smentita affermando che si trattava di un caso di intossicazione alimentare. Purtroppo, sta crescendo la psicosi per il virus Ebola, in Africa i morti sono saliti a oltre a 200.

Virus Ebola contagio in Africa, non esiste una cura ne un vaccino

L'Organizzazione mondiale della Sanità ha comunicato che in Guinea i decessi sono saliti a 122, tra i quasi 200 casi segnalati risultano anche 13 operatori sanitari.

Nelle zone colpite si sta facendo tutto il possibile per cercare eventuali ammalati e capire come proteggere le persone da eventuali contagi. Attualmente, risultano 211 persone sotto osservazione, alcuni stanno manifestando sintomi sospetti che potrebbero essere riferite al virus Ebola. Se in Guinea la situazione è allarmante, dal Mali e dalla Liberia stanno arrivando notizie ugualmente pessimistiche; negli ultimi giorni sono morte altre 13 persone e risultano altrettanti nuovi casi.

Nonostante tutto l'Oms continua a non scoraggiare i viaggi verso i paesi colpiti e questo forse dovrebbe rassicurare un po' tutti. In Italia però, il clima di allarmismo sembra non finire, soprattutto dopo che alcune fonti giornalistiche hanno pubblicato delle notizie contrastanti.

Inizialmente si era parlato di un clandestino di Lampedusa, con possibile sospetto di virus Ebola, ma la notizia era stata smentita. In seguito si era parlato di un gruppo di immigrati in isolamento a San Rossore, ma anche in questo caso non vi era stata l'ufficialità della notizia.