Ad Austin, città degli Stati Uniti d'America e capitale dello Stato del Texas, un giovane di 19 anni chiamato Jacob Lavoro, è stato arrestato per la vendita illegale di biscotti, chiamati "brownies", ovvero biscotti tipici americani, cotti con l'olio di marijuana.

Jacob Lavoro, le indagini e il suo arresto immediato

La polizia, dopo un'accurata indagine, ha ritrovato tutte le prove necessarie per l'arresto proprio in casa di Jacob Lavoro, dove cucinava i biscotti all'olio di marijuana. Le prove consistevano in 660 grammi di prodotti da forno, insieme a 16 grammi di marijuana e 1.675 dollari in contanti, soldi incassati probabilmente, grazie alla vendita dei suoi particolari biscotti, che secondo gli agenti di polizia andavano letteralmente a ruba.

Attraverso l'unica accusa mossa nei riguardi del giovane "pasticciere", che riguarda il possesso illegale di marijuana e successiva vendita di biscotti non autorizzata, la massima pena richiesta è stata l'ergastolo.

Jacob Lavoro e l'udienza prevista per il 19 giugno

Il suo avvocato, che si chiama Jack Holmes, attraverso un'intervista fa capire quanto sia preoccupato per le sorti del suo assistito "Faccio l'avvocato da 22 anni e prima sono stato agente di polizia per 10 anni, ma fino adesso non ho mai visto una pena così dura". L'udienza è stata fissata per il prossimo 19 giugno.

Intanto attraverso Facebook è partita persino un campagna in favore di Jacob Lavoro, con la creazione di una pagina "Protest and Save Jacob Lavoro", ma questa iniziativa probabilmente non avrà successo visto la lotta serrata e le leggi severe contro la droga in Texas.

Anche il padre di Jacob, Joe Lavoro, si presenta molto preoccupato per le sorti di suo figlio: "Mi dispiace, sono un conservatore, amo il mio Paese, sono un veterano del Vietnam, ma questo è dannatamente sbagliato. Se Jacob ha fatto qualcosa di sbagliato deve essere punito. Ma questo non ha senso. E' illogico. Sono davvero preoccupato e spaventato per mio figlio".