Da questa mattina gli uffici di Ubi Banca, il quinto gruppo bancario italiano, è sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza. Tra gli indagati Giovanni Bazoli e Gianpiero Pesenti oltre a manager ed ex manager dell'azienda.
Il filone di inchiesta è quello di Ubi Leasing, controllata di Ubi Banca, e per questo motivo si stanno perquisendo gli uffici di Giovanni Bazoli, Presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa San Paolo e Gianpiero Pesenti, Presidente di Italcementi. Le perquisizioni sono state disposte dal tribunale di Bergamo sull'inchiesta per ostacolo alle funzioni di vigilanza ma anche per altri reati, come presunte anomalie riguardo le indicazioni dei vertici di Ubi Banca (nata dalla fusione tra la Banca Popolare di Bergamo e altre banche popolari).
L'accusa mette in evidenza, dagli atti in suo possesso, che due gruppi di azionisti di Ubi Banca avrebbero messo in campo un sistema che potesse determinare a priori i vertici di Ubi Banca. Il tutto senza che le autorità di vigilanza ne fossero a conoscenza.
In Ubi Leasing sono stati perquisiti la Direzione Credito Anomalo e gli Uffici del Servizio Recupero e Vendita Beni. Altri reati ipotizzati dalla magistratura di Bergamo quelli di truffa aggravata e riciclaggio nei confronti di Gianpiero Bertoli, Alessandro Maggi e Guido Cominotti, tutti ex manager dell'Istituto Bancario.
Circa cento finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza stanno eseguendo una ventina di perquisizioni a Bergamo e in altre città.