Terrore negli Stati Uniti dove un bambino di sei anni è stato ferocemente e ripetutamente accoltellato in un ascensore davanti agli occhi della sua piccola compagna di giochi, Mikayla Capers, che è riuscita a scappare anche se è stata operata d'urgenza. La ragazzina è riuscita a raccontare di come il possente uomo abbia ucciso il suo piccolo amichetto, Prince Joshua Avitto. Il piccolo era il cugino del giocatore Taj Gibson.

L'identikit dell'assassino

La polizia, nel corso delle indagini, sospetta che il killer sia anche responsabile dell'assassinio di una ragazza di 18 anni, che ha perso la vita a pugnalate e nella stessa zona.

I coltelli utilizzati per i due omicidi sono infatti simili, ossia a lunga lama e da cucina, con manico di plastica e perfino della stessa marca. La presenza degli agenti è stata rafforzata soprattutto nei pressi delle scuole ed è stato diffuso l'identikit dell'uomo per catturarlo, ma anche per prestare la massima attenzione alle persone che circondano i bambini. L'aspetto descritto è quello di un uomo di trent'anni, alto, piazzato e massiccio, con la fisionomia da folle.

La testimonianza e la richiesta delle telecamere

Una donna che vive nel complesso dei palazzi popolari di Brooklyn testimonia di aver visto l'aggressore che al momento della tragedia indossava una felpa grigia con cappuccio.

Si aggirava da quelle parti sia venerdì che domenica. Nei pressi delle Boulevard Houses non ci sono invece telecamere. L'episodio sta creando disagi e allarmismo tanto che gli abitanti stanno reclamando a gran voce l'uso di una sorveglianza.